Il prezioso vino del doge

Mazzorbo è dominata da un campanile del ’300. Alto, solitario, è il guardiano della tenuta Venissa, un antico giardino oggi della famiglia Bisol, produttori di Cartizze. Gianluca Bisol ha scoperto un vitigno autoctono, la dorona. Lo ha scovato nelle isole della Laguna e lo ha piantato a Venissa. Il risultato è un vino prezioso che si può degustare  nella tenuta che ospita un albergo/ostello con sei camere affacciate sulla laguna e sull’antica vigna. Ma Venissa è anche un ristorante raffinato. A guidarlo la chef Paola Budel (a sinistra nel disegno), veneta di Feltre, brillante ed energica nella creazione gastronomica. Usa i prodotti del giardino e crea una cucina di sorprendente armonia. La scelta è ricca: si va da una delicata frittura di pesce dorato dalla farina di polenta a piatti più strutturati come i ravioli di testina con la lingua, fagioli di Lamon con lumachine di mare e moscardini.

La guida Michelin ha di recente premiato con una stella il progetto Venissa.

Venissa Ristorante Ostello
Fondamenta Santa Caterina 3,
isola di Mazzorbo, tel. 041.5272281; www.venissa.it.