di Luca Bonora
L'ultimo progetto di Costantino Morosin è su scala mondiale. E non per modo di dire. L'artista veneto tra i "fondatori" di Calcata da alcuni anni lavora sui tracciati satellitari Gps per realizzare ritratti "percorribili". Li ha chiamati Signa, con un termine latino che in realtà è anche molto internazionale, ricordando l'inglese signs.
Morosin ha disegnato dei volti sul planisfero, occupando superfici più o meno ampie. Ogni punto del disegno, è un luogo reale geomappato che entra a far parte dell’opera. Per esempio, l'immagine che vedete nella foto, il ritratto della madre Angelina, è georeferenziata nei luoghi natii dell'artista, tra Venezia, Padova e Castelfranco Veneto.
Un altro signa è Obama, ritratto del presidente USA realizzato unendo piccoli e grandi musei e luoghi d'arte degli interi Stati Uniti d'America. Questo grande ritratto negli USA è anche una mappa per chi viaggia. In effetti un signa crea nuovi punti di riferimento e attenzione per il turista che si sposta nel territorio.
Il signa Obama è scaricabile gratuitamente da signaworld.org con MapSource. Per facilitare la fruizione in mobilità dei signa, ora Morosin sta realizzando una app che automaticamente segnala i tracciati di queste opere già realizzati in tutti i continenti.
Un signa e un’opera che ha come materia prima lo spazio e il tempo, racconta Morosin, che pur sembrando ipertecnologica ha radici antichissime, nei sigilli cilindrici assiro babilonesi e, dall'altra parte del pianeta, nelle linee dei Nazca. Il risultato, oggi, è un'arte contemplabile ma al tempo stesso pratica e fruibile.
Per ulteriori informazioni, www.morosin.com.