4zampe. La mia Africa (libera)

A dispetto di luoghi comuni e stereotipi sui Paesi musulmani, il giudizio complessivo di Benny sul Paese nordafricano è molto positivo

Ed eccomi qui, sul ponte del traghetto Tangeri-Barcellona. Addio Africa, si torna a casa. Dopo quest’ultima avventura comincio a sentirmi un vero giramondo. Ho annusato il suq di Marrakech, bagnato le zampe nell’Atlantico, ho corso fra i gabbiani sulla spiaggia di Essaouira e sulle dune di Merzouga, ho fatto indigestione di costine d’agnello a Casablanca e... il fotomodello ad Ait-Ben-Haddou. E anche questa volta abbiamo avuto la conferma che viaggiare mette a dura prova certezze e luoghi comuni: si dice che nei Paesi musulmani ci sia una predilezione per i gatti, mentre noi cani non siamo ben visti. Figuriamoci quelli neri come me. In Marocco però ho incontrato tanta simpatia, per non parlare di tutti quelli che hanno voluto farsi fotografare con me: in piazza Djemaa El-Fna a Marrakech ho riscosso più successo degli incantatori di serpenti. Certo, nelle case delle persone religiose dobbiamo restare in giardino, ma le proibizioni del Corano sono norme igieniche che non giustificano i maltrattamenti, considerati peccato grave.
 

Dalle spiagge di Casablanca agli accampamenti berberi fra le gole del Dades, abbiamo sempre trovato un ristorantino o un albergo che ci accogliesse. Insomma, il mondo bisogna proprio annusarlo dal vero per poterne dire qualcosa. La pura libertà delle corse fra le dune del Sahara, però, non posso descriverla. Dovete provarla con le vostre zampe.
 

IL VIAGGIO ***
Traghetti: se con il vostro bipede avete in programma un’avventura lunga come la mia, potete imbarcarvi da Genova, Sète o Barcellona per Tangeri. Con Grandi Navi Veloci ci sono cabine dedicate e possiamo viaggiare con i nostri bipedi.

TRASPORTI **
Qualche problema con i tassisti, perché non tutti accettano noi pelosi (ma spesso una mancia risolve il problema). Per essere più tranquilli meglio affittare una macchina.
Treno: ho viaggiato comodamente in treno da Casablanca a Marrakech pagando la metà del biglietto della mia bipede.

STRUTTURE RICETTIVE ****
In Marocco non tutti gli alberghi accolgono noi pelosi, ma quando lo fanno di solito è gratis,
come tutti quelli che segnalo in questa pagina.
Essaouira: il Riad Baladin, nella medina a qualche metro dal mare, ha 10 camere piccole
ma suggestive e tante belle terrazze. Il proprietario è un birraio italiano, Teo Musso, che qui a Essaouira ha anche una spaghetteria. Camera doppia con prima colazione da 70 a 80 euro.
Marrakech: in città trovate oltre 300 strutture che accolgono cani; fra queste il Dar Ourika ha ottime recensioni. Camera doppia con prima colazione da 45 a 79 euro, a seconda della stagione.
Ait-Ben-Haddou: il Dar Mouna ha una splendida posizione di fronte alla casbah, camere suggestive, una piscina e un romantico hammam soltanto per due. Camera doppia con vista e prima colazione da 65 euro.
Merzouga: a due passi dalle dune, la Maison Merzouga, antica casa della famiglia Seggaoui, offre un’accoglienza calorosa. Architettura berbera e suggestivi tramonti sul deserto dalla terrazza. Da 30 a 50 euro a persona in mezza pensione.

SALUTE ***
Non basta avere il microchip o il tatuaggio ed essere in regola con le vaccinazioni: per i Paesi extraeuropei occorre un dosaggio anticorpale che certifichi l’immunità alla rabbia. Costa circa 100 euro e si rinnova ogni anno automaticamente con la vaccinazione. Per ottenerlo ci vuole circa un mese, rivolgetevi al vostro veterinario anche per un certificato di buona salute (consigliato ma non indispensabile). Non dimenticate un buon antiparassitario e fate attenzione ai cani randagi.

 

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