di Piero Carlesi
Andiamo alla scoperta di questo importante crocevia tra Liguria, Toscana ed Emilia. Sarzana. infatti. è una città ligure di confine, a pochi passi dalla Toscana e non lontana dal Parmense: vanta una cittadella medicea, circondata da fossati, la fortezza di Castruccio Castracani a Sarzanello, nonché un borgo murato ricco di fascino
Si sono appena spenti i fari sulla decima edizione del Festival della mente, la manifestazione sulla creatività che a settembre ha richiamato a Sarzana migliaia di persone, e la città è tornata a essere il luogo tranquillo di sempre. Tranquillo, ma non sonnolento, perché in questi anni è stato riscoperto sia per la sua bellezza, sia per il territorio circostante di cui è l’indubbio centro propulsivo. Città ligure di confine (è nella foto di copertina di questo numero), a pochi passi dalla Toscana e non lontana dal Parmense, si trova in Lunigiana. I motivi d’interesse per visitarla sono molteplici e vanno da quelli storici a quelli archeologici e paesaggistici. Posta tra la montagna e il mare, ma pure con un fiume, il Magra, è base per itinerari nell’entroterra, da cui si possono facilmente raggiungere Fosdinovo, Aulla, Pontremoli e le Apuane, ma anche la costa. Lo spettacolare promontorio di Lerici è infatti a un tiro di schioppo, con le mete di Fiascherino, Tellaro, Montemarcello e Ameglia, ma la stessa Spezia non è poi così lontana. Prima di affrontare i vari dintorni è indispensabile fare però conoscenza con la città, che vanta la Cittadella medicea, circondata da fossati, la fortezza di Castruccio Castracani a Sarzanello, nonché un borgo murato ricco di fascino. La visita non prescinde dal passare per piazza Matteotti, ove prospettano palazzi porticati, quindi la pieve di S. Andrea e la Cattedrale di S. Maria Assunta. Per visitare i dintorni, disponendo di una mountain-bike è consigliabile salire a Fosdinovo (8 chilometri) per poter ampliare la vista sulla bassa Lunigiana, fra pendii terrazzati a uliveti. Qui si visita il Museo della Resistenza e il castello. Altrimenti in auto c’è l'imbarazzo della scelta: Lerici (8 chilometri), Montemarcello e Ameglia (altri 9 chilometri). Infine, non va dimenticato il parco archeologico di Luni dove spiccano per importanza l’anfiteatro romano del II secolo d.C. e il Museo nazionale archeologico che conserva vari reperti recuperati dagli scavi.