di Elena Parasiliti
Ad Abano Terme, a Merano e alle Terme di Saturnia piscine, bagni turchi, fanghi e idromassaggi con proposte per ritemprarsi. E non ci sono ostacoli
Tutti siamo in cerca di un po’ di relax. Che cosa c’è di meglio infatti di un massaggio ayurvedico, di una fangoterapia o di una piscina per far riposare oltre alla mente i muscoli indolenziti, magari da lunghe ore in carrozzina? Per questo, anche in Italia, sono in aumento le terme senza barriere, dove il benessere è davvero accessibile e alla portata di tutti. Almeno per chi ha problemi di deambulazione.
Il nostro tour ha inizio ad Abano Terme (Pd), tra le piscine e i bagni turchi dell’Ermitage Bel Air (www.ermitageterme.it; offerta relax per due persone con pernottamento 190 euro). Un «medical hotel», lo definiscono i proprietari, ma questo non deve spaventare. «Siamo tutt’altro che un ospedale – scherza Marco Maggia, la cui famiglia gestisce la struttura da quattro generazioni –, ma con questa definizione proviamo a raccontare la nostra natura multiforme, capace di accogliere con personale qualificato chi è in cerca di relax e chi vuole prevenire piccoli acciacchi o tornare in forma dopo un intervento».
Così, tra ambienti eleganti e in qualche caso storici (come la sala da pranzo originale del 1872), famiglie, giovani e anziani possono godere dei benefici delle acque salsobromoiodiche e dei fanghi che hanno reso famosa Abano, soprattutto tra chi soffre di artrosi, malesseri legati all’invecchiamento e disturbi dell’apparato locomotore. Per le persone con disabilità motorie la struttura offre elevatori per l’accesso alle vasche, cabine apposite per le terapie termali e idromassaggi (in convenzione con il sistema sanitario nazionale) e otto camere ad alta accessibilità. Un pacchetto di servizi che ha fatto ottenere all’Ermitage il marchio di qualità internazionale Village for all. Per chi desidera allargare lo sguardo verso le Alpi, la scelta giusta sono le Terme di Merano (www.termemerano.it; giornaliero: 31 euro), un complesso di oltre 7mila metri quadri nel cuore della città, dove cibo e trattamenti benessere sono a km zero. Un’accoglienza che per le persone in sedia a rotelle prevede percorsi agevolati e un’area blu, con cabine e armadietti senza barriere, accesso diretto a piscina, sauna e bagno con doccia perfettamente attrezzato.
Anche la Toscana regala sorprese inaspettate. Alle Terme di Saturnia (www.termedisaturnia.it; giornaliero: 22 euro) sono a disposizione elevatori per accedere alla vasca di acque sulfuree che sgorgano ininterrottamente da oltre tremila anni alla temperatura costante di 37 °C fin dalle pendici del monte Amiata, per arrivare con tutte le loro proprietà terapeutiche nel cratere naturale al centro di questo resort. Ideali per coccolare cuore e pelle.
Erano gli anni Settanta quando ebbe inizio l'avventura di Renzo Nosenzo e della sua carrozzeria a Moncalvo, in provincia di Asti. In testa, il mito della statua della libertà seduta in carrozzina. «Un amico disabile mi aveva chiesto di disegnargliela sulla fiancata dell’auto ed è lì che ho capito che la vera libertà per lui era poter viaggiare senza autista».
Iniziano i primi esperimenti e oggi Handytech Carrozzeria 71 oltre a proporre ausili per permettere ai disabili di mettersi al volante di ogni genere di veicolo, offre in 17 regioni italiane un servizio di auto a noleggio adattate alle esigenze di almeno il 70% dei conducenti con disabilità: «Sono auto maneggevoli, delle Fiat Panda 1.2, con acceleratore elettronico a cerchiello posto sotto il volante, centralina a raggi infrarossi e altri accorgimenti». Con 45 euro al giorno è così possibile organizzare un tour in una città d'arte o scoprire i tesori di Puglia e Sicilia, in piena autonomia.
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