di Laura Sommariva
Se pensate che portarci al mare sia difficile, non avete mai provato a portarci in montagna: non siamo graditi. Con alcune lodevoli eccezioni. Per esempio, sopra Merano (Bz)...
Una bella escursione in montagna è un’esperienza che vi consiglio di provare, almeno una volta, anche se non siete un San Bernardo e il vostro bipede è socio onorario del club della pantofola. Ma cari amici a 4zampe, se pensate che le vacanze al mare d’estate siano un’impresa difficile, provate a organizzarne una, d’inverno, sulle nostre Alpi. Basti pensare che in molti parchi nazionali, come il Gran Paradiso, a noi l’accesso è addirittura vietato e che l’articolo 15 del regolamento del Cai, Club Alpino Italiano, recita: «Non si possono introdurre animali nei rifugi, salvo diverse disposizioni. Resta comunque il divieto assoluto di accesso agli animali nei locali adibiti al pernottamento». In sostanza, al massimo possiamo dormire da soli, chiusi in un canile al freddo. Accusati di sporcare, infastidire i clienti e disturbare la fauna. Davvero questi esperti conoscitori della natura pensano che l’ambiente più adatto a noi siano le grandi città come Milano, dove ormai siamo accettati quasi ovunque? Forse dimenticano che anche noi apparteniamo al regno animale...
Insomma, dopo una passeggiata sulle vette innevate, troviamo più facilmente un fuoco a cui scaldarci la coda per la notte in un albergo, soprattutto in una regione notoriamente dog friendly come il Trentino-Alto Adige. In generale, vi consiglio di scegliere una località a turismo lento, non consacrata solo allo sci, e senza automobili.
L’Alpe di Siusi, per esempio, essendo il più vasto altopiano d’Europa, offre un’infinità di sentieri per ciaspolare al fianco del vostro bipede ed è vietata alle macchine. Un vero paradiso per rotolarsi nella neve a pochi chilometri da Bolzano, come il monte San Vigilio, sopra Merano, raggiungibile solo in funivia. È qui che ho trascorso il primo weekend in bianco della mia vita, imparando a scivolare sulla neve e provando il brivido di una discesa in slittino (stretto stretto alla mia 2piedi). Per chi punta in alto e si sente pronto ad affrontare un ghiacciaio, meglio dirigersi oltre confine. In Svizzera, ad esempio, nel rifugio del Diavolezza a tremila metri di quota sono tutti benvenuti.