Mobilità. Camper sostenibili

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Turismo itinerante davvero ecocompatibile: i camper messi a punto dallo storico marco italiano Arca per ridurre al minimo possibile l'impatto ambientale del veicolo, la bici pieghevole (elettrica e ultraleggera) lanciata in Francia da Michelin, i progetti dei designer under 30 per i veicoli ricreazionali di domani premiati al Salone di Parma.

Riduzione dell’impatto ambientale: c’è chi presenta prototipi e chi mette su strada camper ecocompatibili. È questo il caso di Arca, storico marchio italiano del turismo itinerante che già nel 2009 ha cominciato, col progetto Green Vision, a puntare l’attenzione sulla sostenibilità di autotelai e allestimenti.

Oggi sono circa 600, tra camper e motorhome, i mezzi con l’etichetta Green Vision in circolazione sulle strade d’Europa. E, come il camper profilato P730 Glm dell’immagine, tutti e 15 i modelli della gamma Arca 2013 sono progettati e realizzati secondo i criteri Green Vision, a partire dai materiali per la costruzione di carrozzerie e arredamenti. Un primato 100% italiano.

Telaio a basso consumo: il pianale a doppio pavimento, sviluppato con Al-Ko, migliora la stabilità in marcia e l’isolamento del camper. Per contenere i consumi d’energia in sosta.

Motori Euro5: l’autotelaio Fiat Ducato dispone di tre diversi propulsori turbodiesel da 130-150 e 180 cavalli. Per tutti, emissioni a norma Euro5 e, di serie, filtro antiparticolato.

Via la mansarda: solo cinque su 15 dei modelli Arca hanno la mansarda: il profilato, come questo P730 Glm, consuma di meno e offre lo stesso sei posti letto.

Impianti “risparmiosi”: regolatori elettronici del flusso d’acqua che permettono risparmi fino al 50% e nuovo impianto wc con serbatoio a capacità triplicata.

Interni naturali: luci a led per bassi consumi di corrente, mobili di legno che arriva da foreste certificate, tappezzerie e tende in tessuti di fibre 100% naturali.

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