di Renato Scialpi | Fotografie di: Getty Images,/
Entro il 2013 la Ngh, Natural gas highway, consentirà prima ai camion e poi alle auto di andare da una costa all’altra degli Usa usando il gas naturale. E di abbattere le emissioni dei gas responsabili dell’effetto serra del 20-30 per cento, oltre a garantire certezza di approvvigionamento perché nel 98% dei casi il metano arriva da giacimenti nordamericani.
Costa fino a 1,5 dollari per gallone in meno di benzina e gasolio, riduce le emissioni dei gas responsabili dell’effetto serra di almeno il 23% per i camion pesanti e del 30% per gli altri veicoli, garantisce certezza di approvvigionamento perché nel 98% dei casi arriva da giacimenti nordamericani.
Sono i tre motivi chiave che hanno spinto il presidente Obama a dare il suo appoggio al progetto Ngh, acronimo di Natural gas highway (autostrada a gas naturale). Prevede la costruzione di una rete di stazioni di rifornimento che da quest’anno consentirà ai camion Usa con motore a metano, tra cui i mitici e giganteschi Classe 8 protagonisti di tanti film, di andare dall’una all’altra costa senza toccare gasolio. Entro dicembre 2013, infatti, saranno 150 i punti di rifornimento presenti lungo tutte le principali Interstate statunitensi. E già oggi è percorribile il corridoio Los Angeles-Salt Lake City.
Insolita la tecnologia utilizzata: stabilito che in Usa i metanodotti non abbondano, si è puntato sull’lng, o liquefied natural gas (gas naturale liquefatto), di fatto metano liquefatto, che è più conveniente trasportare rispetto a quello compresso. Non va confuso col gas liquido (gpl), miscela di idrocarburi in cui prevale il propano, comunemente usato in Europa per auto e veicoli commerciali. L’obiettivo di Obama? Aprire sempre più la strada all’uso del metano per le automobili, anche al di fuori delle aree urbane.
Animali, bambini, sostenibilità e terza età: un concorso tra i giovani per un mezzo completamente diverso
I primi a smuovere le acque sono stati i designer del centro stile Citroën che, al Salone di Ginevra, hanno portato la concept car Tubik, veicolo abitabile a nove posti che punta a ridare il senso del viaggio.
La sfida è stata raccolta dall’Associazione produttori camper e caravan che ha indetto un concorso, riservato ai giovani tra i 18 e i 30 anni, per progetti innovativi rivolti a migliorare la funzionalità dei mezzi per la vacanza en plein air.
Quattro i temi di riferimento: animali, bambini, sostenibilità, terza età; le proposte dovranno giungere entro il 10 luglio; le più interessanti saranno premiate al Salone del camper di Parma.
BookBike è la libreria che mette la parola fine all’esilio delle due ruote. E al rischio furto
Chi ha detto che la bicicletta deve restare nascosta in cantina, nel box o, magari, sul balcone (che fa tanto New York)?
A riportare in casa le due ruote è il designer Ugo Fava che ha messo a punto BookBike, un elegante scaffale dotato di ancoraggio regolabile in altezza, cui poter agganciare la propria bicicletta.
Profondo 40 cm, largo 85 e alto 205, BookBike è smontabile e rimontabile; è disponibile nei colori bianco e antracite.
Info: www.byografia.com