Itinerario. Un click in paradiso

Carla MarinelliDaniele BartoliFilippo Grosso NicoliniLaura BarberaMaurizio BrambillaSalvatore Tassone

In provincia di Pavia, l’oasi di Sant’Alessio è un piccolo miracolo naturalistico. Da visitare armati di macchina foto

L’oasi di Sant’Alessio è unica nel suo genere. Può sembrare un bello zoo, ma è molto di più: perché da oltre quarant’anni la famiglia Salamon alleva animali per poi rilasciarli in libertà; e perché trasformando un angolo di pianura pavese in un piccolo paradiso verde e azzurro ha creato le condizioni per cui molti animali selvatici arrivano ogni anno a nidificare e riprodursi. Così, passeggiando per i sentieri dell’oasi, tra vasche, gabbie e grandi spazi aperti, si avvistano formichieri, martin pescatori e colibrì (in cattività), ma anche cicogne bianche, aironi, scoiattoli rossi e parrocchetti dal collare (in libertà). Gli animali, spesso osservabili da capanni o dietro vetri mascherati, sono confidenti: ecco perché l’oasi è una meta prediletta da molti fotografi, che possono ritrarre la fauna da distanza ravvicinata – molte immagini sono state da poco pubblicate nel volume I segreti dell’oasi, edito da Rizzoli con prefazione di Ermanno Olmi. Per non parlare dei bambini, che non vedono l’ora di poter meravigliarsi di fronte a farfalle e falchi. Noi consigliamo di abbinare la visita ad altre bellezze naturalistiche del luogo, come le lanche del Ticino (nei pressi del ponte di barche di Bereguardo) e l’oasi Lipu Bosco Negri. Unica avvertenza: un repellente contro le zanzare, in estate...

Info: Oasi di Sant’Alessio, Sant’Alessio con Vialone (Pv), tel. 0382.94139; www.oasisantalessio.org.