di Tino Mantarro
Come far convivere la realizzazione di un metanodotto e il recupero del paesaggio originario? Un esempio ben riuscito arriva dalla Riserva naturale della val Alba,che è amministrata dal Parco delle Prealpi Giulie. Qui l’intesa tra Snam, azienda leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas, e il Parco ha portato alla realizzazione del metanodotto Malborghetto-Bordano per l’importazione di gas dalla Russia. Un progetto che dimostra come si possa far convivere un’infrastruttura complessa, con scavi e gallerie, e la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e degli ecosistemi. Questo grazie a interventi di ingegneria naturalistica e studi faunistici che permettono di recuperare il paesaggio con opere di ripristino e mitigazione. Opere che non solo riportano alle condizioni originarie,ma permettono anche un miglioramento delle condizioni di partenza. Una storia, quella friulana, raccontata nel secondo volume della collana Sentieri Sostenibili, realizzata da Snam in collaborazione con i vari parchi coinvolti ed edito da Sole 24 Ore Cultura. La prima parte del volume racconta il parco e il suo territorio, sottolineando le sue caratteristiche geologiche e le potenzialità di sviluppo; la seconda racconta l’intervento realizzato da Snam per far convivere l’opera con la biodiversità del parco.