di Tino Mantarro
Un nuovo museo dedicato all'arte fiorentina del Novecento, un grande teatro dell'opera per il Maggio fiorentino, e poi spazi culturali, una linea tranvaria e nuovi indirizzi per cenare e dormire. Tutto quello che c'è da sapere sulla Firenze contemporanea
DA VEDERE
Inaugurato lo scorso maggio, immersivo e multimediale, il Museo Novecento nelle sue sale percorre a ritroso un secolo di arte in città. Molto utile ed esaustiva la guida breve compresa nel biglietto. Ingresso 8,5 €. (Spedale delle Leopoldine, piazza S. Maria Novella 10; www.museonovecento.it).
Nel quartiere Santa Croce, l’ex carcere maschile delle Murate (www.lemurate.comune.fi.it) ospita un caffè letterario, la libreria Nardini specializzata in beni culturali, il ristorante Alle Murate e uno spazio per progetti di arte contemporanea, Le murate Pac (www.lemuratepac.it).
La biglietteria dell’Opera di Firenze, nuova casa del Maggio musicale fiorentino, è aperta al Teatro comunale, in corso Italia 15; la biglietteria dell’Opera (tel. 055.2779309; www.operadifirenze.it) apre invece per gli spettacoli e può vendere soltanto biglietti della serata. Il teatro si trova a fianco alla stazione Leopolda, in viale Fratelli Rosselli 1.
A cinque minuti dal Duomo, in via dell’Ariento 10/14, si trova il restaurato mercato centrale di S. Lorenzo, i banchetti al pian terreno sono aperti da lun a ven 7-14. La nuova zona ristorazione del secondo piano è invece aperta tutti i giorni 10-24.
Aperta tutti giorni 9-24 tranne la domenica, la biblioteca delle Oblate ha una ricca emeroteca e spazi di lettura. La caffetteria all’ultimo piano ospita aperitivi a tema e incontri letterari. Le Oblate sono dietro il Duomo, in via dell’Oriuolo 26.
Per andare sulle tracce di Arnold bisogna spingersi Oltrarno e chiedere in botteghe artigiane come quella di Giulia Materia (Sdrucciolo de' Pitti 13r).
Per scoprire indirizzi, storie e appuntamenti bisogna sfogliare Ful, magazine bimestrale gratuito che si trova in locali e negozi (www.firenzeurbanlifestyle.com).
DORMIRE E MANGIARE
Nel centro del centro della città l’hotel Savoy occupa un nobile palazzo fatto di marmi e mosaici e fa parte della collezione Rocco Forte hotels. Una sistemazione che assicura un soggiorno ricercato, coccolato e lussuoso, in corridoi adornati con le opere di Luca Pignatelli. Il Savoy (piazza della Repubblica 7, tel. 055.27351; www.roccofortehotels.com. Doppia da 374 €) ha anche un ottimo ristorante (aperto al pubblico) con terrazza su piazza dove consumare una delle colazioni migliori della città.
A ridosso del quartiere S. Croce il B&b hotel City Center è una sistemazione essenziale dal design contemporaneo e con un ottimo rapporto qualità/prezzo (viale Amendola 34, tel. 055.2343201; www.hotelbb.it. Doppia senza colazione da 55 €).
Il lampredotto don di Toshi si può assaggiare solo da Iyo Iyo in Borgo Pinti 25 (tel. 055.2478410).