St. Moritz, il sole d'inverno

Foto di Archivio Badrutt's Palace HotelFoto di Archivio Badrutt's Palace HotelFoto di Archivio Badrutt's Palace HotelFoto di Archivio Badrutt's Palace HotelFoto di Archivio Badrutt's Palace HotelFoto di Archivio Badrutt's Palace HotelFoto di Archivio Badrutt's Palace HotelFoto di Archivio Badrutt's Palace HotelFoto di Archivio Badrutt's Palace HotelFoto di Archivio Badrutt's Palace HotelFoto di Archivio Badrutt's Palace Hotel

Nell’inverno 2014-2015 si festeggia la nascita del turismo invernale in Svizzera. Fenomeno nato nell’estate del 1864 a seguito di una scommessa di Johannes Badrutt, albergatore della cittadina del Canton Grigioni, con i propri ospiti inglesi.

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Fu forse frutto di qualche bicchierino di whisky di troppo o di una spacconata. Però quella scommessa che nell’estate del 1864 Johannes Badrutt fece con alcuni ospiti inglesi che venivano a St. Moritz per le cure elioterapiche contro la tubercolosi trasformò il paesino del­l’Enga­dina nella culla del turismo invernale. E fece della Svizzera la destinazione invernale per antonomasia. I sudditi di Sua Maestà non seppero resistere all’allettante proposta dell’albergatore di tornare in inverno.

Se fossero rimasti delusi e non avessero potuto godere di giornate di sole Badrutt, che nel 1856 aveva acquistato la pensione Faller di soli 12 letti, trasformandola nell’Hotel Engadiner Kulm (oggi Hotel Kulm), avrebbe pagato il soggiorno e le spese di viaggio. Gli inglesi arrivarono in carrozza a dicembre da Coira attraverso il passo dello Julier e tornarono in patria solo a Pasqua. Abbronzati e felicemente battuti dall’ingegnoso Johannes. Era nato il turismo invernale, e St. Moritz fu il primo a capirlo, seguendo la strada tracciata da Badrutt e assecondando i nuovi turisti con la costruzione di piste di pattinaggio, slittino, curling, proponendosi così come centro europeo di riferimento per lo sport su ghiaccio. Sport praticato dagli inglesi insieme ad altri, più stravaganti le uova spinte a fiato, le gare con le pale da neve, i trampoli con i pattini e lo skijoring, con uno sciatore trainato da un cavallo sui laghi ghiacciati. Sport e alberghi, sempre firmati Badrutt. Nel 1892 Caspar, figlio di Johannes, acquista l’Hotel Beau Rivage, trasformandolo nel primo Palace Hotel, mentre il 29 luglio 1896 viene inaugurato il Badrutt’s Palace Hotel, tuttora della famiglia Badrutt. Nel 1928 le Olimpiadi invernali di St. Moritz, dove per la prima volta si disputarono gare di sci, contribuiscono a fare degli sport invernali un fenomeno di massa. Da allora di strada se ne è fatta tanta. La Svizzera vanta ben 1.800 tra funivie, funicolari e skilift, ma la tradizione della grande hôtellerie di St. Moritz è rimasta quella di sempre. Come riconosciuto persino dall’associazione Historic Hotels of Europe, che raccoglie oltre 500 strutture, e che ha nominato il Badrutt’s Palace Hotel “Migliore hotel storico d’Europa” con “una storia da raccontare”, tanto da essere l’unico a offrire ai propri dipendenti corsi sulla propria tradizione ed eredità culturale. Eredità custodita in un archivio dotato di un sistema antiallagamento e antincendio. Nulla andrà dimenticato o perso. Ci potete scommettere.                     

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