Photofinish. Sua Maestà Gran Sasso

L’autore di questa foto è il socio Tonino Di Matteo, 61 anni, di Mosciano Sant’Angelo (Te), appassionato di montagna e della cima più famosa d’Abruzzo. Se volete vedere pubblicati i vostri scatti su Touring inviatene un massimo di cinque in formato jpeg a photofinish@touringclub.it

Sono sempre stato un assiduo frequentatore delle montagne abruzzesi con la passione per la fotografia, e porto la fotocamera sempre con me. Nel mese di ottobre dello scorso anno, andando a L’Aquila per lavoro, rimasi colpito dallo straordinario spettacolo della prima neve che ammantava le montagne del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, perciò decisi di concedermi un’escursione estemporanea per godermi a pieno quella vista e, invece di tornare a casa, mi diressi verso l’altopiano di Campo Imperatore. Man mano che salivo assaporavo la bellezza di quella natura incontaminata e selvaggia. A un certo punto, davanti a me si apre uno scorcio unico, un’immagine che mi colpisce e sento il bisogno di fermarla, immortalarla! Pur essendo le quattro del pomeriggio la temperatura è già sotto lo zero, ma la bellezza del momento è tale che dimentico ogni cosa, infatti una volta tornato in macchina mi accorgo di avere i piedi completamente bagnati e il corpo gelido per essere stato a lungo in mezzo alla neve a scattare foto e a contemplare quella meraviglia.

L’immagine delle cime del  Gran Sasso, che sfiorano i 3000 metri di altitudine, sono riflesse in un laghetto naturale,  punto di partenza per le innumerevoli escursioni alpinistiche nel Parco nazionale e per i trekking verso l’immenso altopiano. Campo Imperatore è un luogo che evoca ricordi di tradizioni, storia e cultura: è stato scenario, nel settembre del 1943, della liberazione da parte dei nazisti di Benito Mussolini, qui prigioniero. L’ambiente naturale, quasi intatto di  questo luogo, ha fatto si che venissero girati numerosi film, quali: Ladyhawke, Serafino, Fratello Sole e sorella Luna, Lo chiamavano Trinità, Il nome della rosa, King David e tanti altri. È un paesaggio questo che ti stupisce, ti emoziona, ti entra nell’anima, e fissarlo in uno scatto può prolungare quelle emozioni, ma non solo, può regalare le stesse sensazioni ad altri.

Fotografia di Tonino di Matteo