di Laura Sommariva | Fotografie di Laura Sommariva
Sull’isola toscana i pelosi sono amati e rispettati. Fin dai tempi di Napoleone
Anche noi pelosi possiamo passare alla storia. È il caso di Moustache – un quasi barboncino come me - che si distinse per coraggio e fedeltà nella Campagna d'Italia e nella battaglia di Austerlitz. Morì combattendo in Spagna e Napoleone Bonaparte lo ricorda nelle sue memorie.
È merito di Moustache, della curiosità della mia 2piedi per Napoleone e della nostra passione per i 4zampe famosi, se abbiamo deciso di visitare l’Isola d’Elba, scoprendo un paradiso anche per noi con la coda.
Infatti nella più grande delle sette isole del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano un’illuminata legge regionale del 2009 sulla tutela degli animali ha trovato ampia applicazione. Gli articoli 19, 20 e 21 consentono l’ingresso a noi 4zampe in tutte le aree pubbliche - esercizi commerciali, parchi e spiagge compresi –, sempre al guinzaglio e se richiesto con museruola. In molte spiagge, come la candida Sansone e Le Ghiaie ai piedi di Villa dei Mulini, residenza dell’esilio di Napoleone a Portoferraio, ci sono addirittura cartelli di benvenuto per noi pelosi. Quindi con la legge in tasca, i sacchettini igienici e la buona educazione, quest’estate si può andare tutti al mare nell’isola di Bonaparte. Nella sua villa, però, non mi hanno fatto entrare...