di Redazione Touring
Perché associarsi - o rinnovare l'associazione - al Touring Club Italiano: ecco tutti i vantaggi riservati, le attività sul territotrio e i nostri compagni di viaggio
Dove nasce un viaggio? La risposta è semplice: dentro di noi. Ciascuno immagina, sogna, progetta. Basta una parola, un’immagine, per scatenare il desiderio di partire.
Ogni viaggio, anche il più breve, è anzitutto una sfida: significa abbandonare fisicamente o anche solo mentalmente un luogo per un altro, nuovo. Implica curiosità e coraggio.
Ma è, prima ancora, un sogno, un desiderio di scoprire, di vivere un’emozione. Infine, una scoperta. Questa scoperta è duplice, perchè ogni viaggio vi permette di conoscere qualcosa anche di voi stessi. E vi rende più ricchi. Perchè non basta viaggiare per essere viaggiatori. Se il viaggio è prima di tutto introspettivo, allora è anche vero che non serve viaggiare per essere viaggiatori.
«L’immagine grafica e le parole che accompagnano la campagna associativa 2016», spiega il presidente Tci Franco Iseppi, «esprimono la concezione del viaggio che ispira la nostra Associazione. Il nostro modo di viaggiare (non a caso si richiama al sottotitolo della nostra rivista esclusiva) dà infatti al viaggio e al turismo una connotazione, per ciascuno di noi, di carattere personale, di esperienza individuale comunque portatrice di forti valori sociali e culturali. Quindi rispettoso dell’ambiente, responsabile, interessato a conoscere e salvaguardare le diverse culture, non omologabile.»
Da Perché ogni viaggio sia una scoperta, anche di se stessi, si può intuire un modello di turismo fedele alle origini del Touring Club Italiano ma proiettato verso una nuova interpretazione pertinente alle caratteristiche del nostro Paese e allo stesso tempo coerente con le più avanzate affermazioni dell’Unione Europea orientata a riqualificare il turismo in tutto il continente.
«Il turismo», prosegue il presidente Iseppi, «rappresenta uno dei grandi temi della nostra Associazione che ha intenzione di continuare questo processo di radicamento sul territorio e che lo vuole proporre in equilibrio tra turismo domestico e internazionale. È innegabile che questa campagna innovativa rappresenti un momento di transizione. Nel prossimo futuro assisteremo al cambiamento dell’intero “ecosistema” dell’Associazione e a una diversa organizzazione: un processo che, come sempre, i nostri soci saranno chiamati a condividere.»
La nostra è una grande comunità di viaggiatori, e dentro questa comunità trovano spazio molteplici esperienze, accomunate dall’amore per il viaggio. Vissuto e sognato, reale o immaginato, progettato e ricordato.
Essere soci del Touring Club Italiano significa scegliere un compagno di viaggio speciale, che vi fa viaggiare non solo durante le vacanze, ma 365 giorni l’anno. In queste pagine vi ricordiamo tutto quello che facciamo, e soprattutto perché; come viviamo e raccontiamo il mondo, con la rivista mensile, il sito, le pagine social, le guide, le carte, i viaggi. Molti punti di vista, una sola sfida: che ogni viaggio sia una scoperta. Anche di voi stessi.
Altrettanto speciale è il Bagaglio di viaggio, il kit riservato ai soci per il 2016, nuovo anche nella veste grafica.
Nel complesso, una campagna di grande impatto visuale e concettuale, che trasmette rinnovamento, nel rispetto e nella fedeltà ai valori fondanti di un’associazione con 121 anni di viaggio alle spalle. La strategia creativa racconta l’attitudine valoriale che contraddistingue la comunità dei soci del Touring Club Italiano. Attitudine che costituisce la base della condivisione della proposta associativa. È nata così una campagna dalla forte impronta visiva che vede meravigliosi paesaggi fondersi e diventare un tutt’uno con i volti dei soggetti fotografati. Avvalendosi dell’attualissima tecnica della doppia esposizione, il viaggio diventa visivamente parte del viaggiatore stesso e ne evoca la valenza introspettiva.
Come spiega Alessandro Pedrazzini, strategic director dell’agenzia Cayenne, «la connotazione valoriale del Tci diviene un elemento visibile e tangibile, espresso con un linguaggio fortemente simbolico e riconoscibile. Ne discende la costruzione di un “territorio semantico” moderno e ricco in grado di accompagnare il Touring Club Italiano con linguaggi più moderni e distintivi».
La produzione della campagna ideata da Cayenne è stata affidata a Francesco Paleari, fotografo di 21 anni – premiato già a 16 anni da National Geographic Society – che, orientando il suo lavoro verso la riscoperta del territorio e la valorizzazione del paesaggio, ha saputo incarnare i valori stessi del Touring Club Italiano.
DOVE RINNOVARE E ASSOCIARSI
Avete tante possibilità: • Punti Touring • Touringclub.it • ProntoTouring 840.88.88.02 • Librerie e agenzie di viaggio convenzionate • Cral aziendali e Fiduciari Tci • Club di Territorio