di Redazione Touring
Firenze in 3D, Venezia doc e la Germania più romantica. E poi ancora Siclia, Como e gli orologi di Milano
Gli Uffizi sul grande schermo
Dopo il successo del film in 3D sui Musei Vaticani tocca ora a Firenze. E la tecnologia regala un viaggio nel rinascimento
Tecnologia artistica - Dopo lo straordinario successo ottenuto dal film in 3D prodotto da Sky Arte su Musei Vaticani (il documentario più visto nei cinema del mondo), ora è la volta di Firenze e gli Uffizi con un viaggio nel cuore del rinascimento in altissima definizione (grazie alla tecnologia 4k) sempre in tre dimensioni. Sono ben dieci i musei coinvolti con oltre 150 capolavori che “parlano” con il pubblico. Riprese sorprendenti, punti di vista inediti e spettacolari immagini aeree della città completano l’opera che, dopo le prime proiezioni nazionali, è ora pronta a partire alla conquista del mondo intero. A guidare la visione Lorenzo il Magnifico interpretato dall’attore inglese Simon Merrells.
I veri bàcari
A Venezia gli indirizzi giusti per l’aperitivo sono tutti mappati
Parola di oste - Per scoprire le osterie di Venezia e i bàcari, dove bere vino e far baccano, pasteggiando con le sarde in saor, il baccalà mantecato, le polpette e le polentine e cogliere la vita di Venezia, quella vera che va oltre San Marco e il ponte dei Sospiri, lo strumento ideale è Baccarando, una mappa ideata da Veneziaeventi che si può acquistare nei bàcari e nelle osterie, ma anche on line.
Info: veneziaeventi.com.
Como sul tablet
Scoprire il lago attraverso la tecnologia a noleggio. Ora si può
itinerari smart - Il lago di Como è uno dei luoghi più suggestivi e ammirati d’Italia. Per scoprirlo ora è possibile noleggiare un tablet che contiene una sorta di guida multimediale intelligente che, attraverso un sistema di geolocalizzazione, fa scoprire agli utenti i segreti artistici, storici e architettonici di tutta l’area. Il progetto si chiama Artway ed è stato elaborato da MeetMuseum e Yottacle. ù
Info: artwaytremezzina.it; meetmuseum.com.
Comfort in aria
Air France punta sul relax e sul buon gusto
Medio raggio top - Prosegue la voglia di rinnovamento della compagnia aerea francese. Dopo gli interventi sui voli a lungo raggio, ora tocca agli aerei di medio raggio. Poltrone in pelle in tutte le cabine, un’offerta di ristorazione più ricca e una proposta su misura, l’Economyflex, pensata per i viaggiatori d’affari. E su alcuni aerei è a disposizione anche la connessione wi-fi.
Info: airfrance.it.
La Germania più romantica
Rothenburg ob der Tauber è la città tedesca che più conserva lo spirito di un passato unico
medioevo vivo - Collocata sulla mitica Strada Romantica, Rothenburg ob der Tauber, caratterizzata anche da una cinta muraria intera, incarna la storia più viva della Germania. Per tutto il 2016 sono previsti decine di eventi che raccontano di re e imperatori, di avvenimenti memorabili e storici con un’impronta profondamente medievale. Festival e rievocazioni sono frequenti e coinvolgono tutta la cittadinanza che indossa costumi d’epoca e si immerge in una rinnovata atmosfera medievale. Non mancano anche una serie di curiosi musei piuttosto originali come il museo criminale, il museo della Città imperiale e il museo del Natale che illustra a fondo la tradizione locale. Scoprire Rothenburg ob der Tauber significa anche enogastronomia. Tante le specialità locali da assaporare, ma è il vino a essere il fiore all’occhiello di questa zona tanto da essere celebrato con una festa ad hoc in un villaggio che è allestito ogni anno ad agosto.
Info: tourismus.rothenburg.de.
Sicilia insolita
Sui Monti Sicani per vedere il cuore dell’isola
Natura e cultura -Tra la provincia di Agrigento e quella di Palermo si sviluppa un territorio poco conosciuto. Per questo il neonato Distretto turistico dei Monti Sicani e Valle del Platani è l’ideale per chi è alla ricerca di luoghi inconsueti e poco turistici che coniughino bellezze naturali e culturali. Da Bivona (Ag) e le sue pesche a Palazzo Adriano nota per essere stata il set del film Nuovo cinema paradiso.
Orologi al Poldi Pezzoli
Inaugurata la nuova sala dedicata ai meccanismi di precisione nel museo milanese
Sempre in tempo - Il museo Poldi Pezzoli è un fiore all’occhiello del sistema culturale milanese. Continue le novità sugli allestimenti come quella della Sala degli orologi recentemente inaugurata nella quale sono esposti 250 oggetti di grande interesse. Tra gli orologi più curiosi esemplari con automi e tante pendole, per una collezione che si è andata arricchendo nel corso degli anni grazie a numerose donazioni, prima fra tutte quella di Bruno Falck che portò, nel 1973, alla prima realizzazione di una sala apposita oggi rinnovata nel segno della tecnologia. Le 15 sezioni sono state studiate per tipologie che aiutano a capire meglio com’è cambiata la misurazione del tempo nel corso degli anni.
Info: museopoldipezzoli.it.
Punti di vista
Certo è che di questa situazione internazionale straordinaria il turismo ne soffre, a causa dei più che legittimi timori di attentati e atti di terrorismo che non consentono previsioni sul dove e sul quando. Quasi nessun luogo del mondo può dirsi a rischio zero. Ma non è solo la paura. Questa rivista, nell’uscita precedente, a numero già stampato, ha dedicato una seconda copertina a una vistosa scritta apparsa in Place de la République: “Parigi non cede alla paura”. L’abbiamo scelta per la sua eloquente esattezza. La paura c’è e non è solo legittima, è anche opportuna. Per essere attenti, per condividere e collaborare uniti con chi veglia sulla nostra sicurezza. Bisogna esserne consapevoli per superarla, per non cedere, per avere coraggio. Parigi non cede alla paura, la metabolizza, la elabora e continua la sua vita.
Non è solo la paura che frena il turismo. Lo sono anche il dolore, la tristezza, la mortificazione che proviamo, constatando che la civiltà, la cultura, la fede, la democrazia, non sono ancora riuscite a debellare la barbarie. E con la barbarie non può esserci turismo, che è una pratica serena, un incontro pacifico. Chi viaggia è e si sente cittadino del mondo, si muove, sul pianeta perché desidera conoscere “altro da sé”, incontrare e vivere le diversità, con rispetto e in pace. Pace e turismo sono inscindibili, quasi sinonimi. La saggezza millenaria di tutte le culture decreta che “l’ospite è sacro”: quando la violenza e la morte irrompono sull’umanità, tutto il mondo ne soffre. E tuttavia non possiamo e non dobbiamo (esclusi gli eventuali momenti di emergenza che speriamo di non subire) chiuderci in casa. “Business as usual”, come dicono gli americani, intendendo con business il normale scorrere della vita. Si riflette da tempo, ben prima che si manifestasse questa tragica realtà, di turismo “slow” che non è un invito al “corto raggio”, ma identifica un modo di viaggiare lento e dolce.
È una risposta alla frenesia, alla fretta. Abbiamo sostituito l’ansia “da casello a casello” del trionfo dell’auto con un’altra ansia: in 24/48 ore andata, permanenza e ritorno. Ci sta. Niente contro le vacanze brevi e tanto meno contro i voli low cost che hanno avvicinato il mondo per tutti. Turismo slow vuol dire anche sereno, scandito da ritmi e modalità di viaggio che consentono di calarsi con naturalezza e senza stress in ambienti diversi, lasciarsi penetrare da atmosfere dimenticate. Non è una filosofia antitetica alla modernità. Possiamo prendere un aereo, un treno o l’auto e poi, arrivati a destinazione, camminare, passeggiare o inforcare una bicicletta e vivere la nostra libertà. Siamo stati colpiti, feriti, turbati dalle crisi di questo mondo inquieto che ora sfociano in tragedie disumane. Dobbiamo superare la paura e riconquistare il nostro diritto alla serenità.