Automotive. Hi tech ma anche bello

Un nuovo stile, anche di guida, per la quarta serie della Toyota Prius, l'auto ibrida nata nel 1977 e prodotta in più di cinque milioni di esemplari.

La Toyota Prius è l’antesignana delle auto ibride: nata nel 1997 è stata prodotta in più di cinque milioni di esemplari guadagnandosi la fama di vettura ultra affidabile e indistruttibile. La quarta generazione è più audace e originale nel design delle precedenti. Ma è soprattutto la tecnica a fare un bel salto in avanti. Il telaio è più rigido e i consumi scendono del 10 per cento grazie alla migliore efficienza termica. Il sistema ibrido impiega infatti le batterie al nichel-metallo-idruro, più piccole, ma più longeve grazie a una maggior durata della carica. La Prius è una regina della mobilità urbana con ottime carte da giocare anche in ambito extraurbano: nelle gite fuori porta il sistema ibrido Toyota garantisce consumi molto bassi. La Prius IV ha anche un abitacolo più spazioso e un vano di carico più capiente grazie alla lunghezza aumentata di sei centimetri. Le nuove sospensioni garantiscono maggior comfort e piacere di guida; per quanto riguarda la sicurezza – attiva e passiva – non manca nulla: dal segnale di abbandono involontario di corsia al sistema di allerta pre-collisione, passando per il cruise control dotato di radar dinamico sino alla lettura dei segnali stradali. Sette i colori previsti per la carrozzeria; all’interno spiccano un display di dimensioni generose e il volante a tre razze. La Prius quarta generazione sarà in vendita in Europa entro il prossimo giugno.

Più salotto che suv

Mai fermarsi all’apparenza: si parla di suv, è vero, ma la nuova Volvo Xc90 si lancia nel mondo dell’ibrido in grande stile con la versione T8 Twin Engine, dotata di batterie che si possono ricaricare attraverso la normale presa domestica, che si posiziona al top di gamma, con prezzi a partire da 78.950 euro. Il logo Twin Engine, indica la presenza dei due motori (elettrico e termico), per il resto la Xc90 è quella di sempre, sfoggia un’eccezionale qualità negli assemblaggi e un abitacolo capace di mettere a proprio agio come se ci si trovasse in un salotto svedese, caldo, morbido e accogliente. Trattandosi poi di una versione al top, la T8 è proposta solo nella versione a sette posti.
La Xc90 è mossa dal motore 2.0 Drive-E benzina a quattro cilindri sovralimentato, in grado di erogare 320 cavalli sulle ruote anteriori. Questa unità è abbinata al cambio automatico a otto rapporti. Il motore elettrico da 87 cavalli scarica la sua potenza soltanto sulle ruote posteriori. Il risultato finale è sorprendente: la nuova Volvo si arrampica ovunque con una motricità notevole e scatta da 0 a 100 in 5,6 secondi. E i consumi? Le bastano in media 11 litri per coprire 100 chilometri.

In breve

Tra le novità più attese, la Honda Africa Twin Crf 1000L vede la casa giapponese tornare protagonista nel segmento maxi enduro. Più grande rispetto a prima (1000 cc al posto di 750) e più sicura (ci sono Abs e controllo di trazione), è disponibile anche con l’innovativo cambio Dct a doppia frizione. Dispone di 95 cavalli ed è già in vendita con prezzi da 12.400 euro.

La mountain bike con la ruota cicciona, larga anche 5 pollici, fa impazzire i ciclisti. L’azienda americana Specialized ha in catalogo una famiglia completa Fatboy, bici fatte apposta per correre sulla sabbia o sulla neve. Non hanno le sospensioni, perché i grandi pneumatici assorbono ogni colpo. E così anche la bici pesa meno. Ne vedremo sempre di più. Prezzi da 999 euro.