di Anonimo
La Rocca di Angera torna a splendere
La fortezza che domina il Lago Maggiore è protagonista di restauri che la stanno valorizzando e riportando agli antichi fasti
Lieto fine - Il circuito dei cosiddetti Paradisi Borromei sul Lago Maggiore è composto da Isola Bella e Isola Madre, dai Castelli di Cannero e dalla Rocca di Angera. Quest’ultima è sempre stata considerata la gemma minore, ma una recente opera di restauro ne ha trasformato il volto. Sia all’esterno, con il ripristino dell’originale giardino medievale ai piedi della Rocca che circonda l’antica chiesa del complesso, sia all’interno dove le sorprese non mancano. È stato completamente restaurato il ciclo di affreschi della Sala della Giustizia mentre è ancora in corso l’opera per riportare agli antichi fasti gli ampi saloni della parte viscontea della Rocca. Tutto per far riemergere affreschi e tappezzerie medievali che, per motivi igienici, probabilmente come mezzo di difesa dalla grande peste bubbonica seicentesca, erano stati ricoperti da strati di calce. La Rocca torna protagonista sia come location per matrimoni da sogno, sia per una visita anch’essa da sogno.
Info: isoleborromee.it.
La bionda del Baden-württemberg
Birra protagonista nella primavera del Land tedesco
Luppolo superstar - Nel 1516 viene promulgata la prima legge tedesca sulla purezza della birra e 500 anni dopo nella regione tedesca del Baden-Württemberg hanno deciso di celebrarla in pompa magna (nella foto, il castello di Hohenzollern). La ricetta che prevede come ingredienti luppolo, malto, lievito, acqua e nulla più è protagonista di una serie di eventi in tutto il Land fino al 24 luglio con decine di birrifici storici coinvolti.
Info: tourism-bw.com.
I sapori del ghetto antico
Al via le celebrazioni per i 500 anni del quartiere con percorsi culturali ed enogastronomici
Il gusto degli altri - Il ghetto di Venezia è il più antico del mondo e compie 500 anni. Un’occasione importante per conoscere uno dei quartieri più affascinanti della città lagunare. Per questo è nato il progetto Venice beyond the ghetto incentrato sull’andare oltre il concetto stesso di ghetto. Si tratta di un percorso culturale, storico, sociale, artistico e anche enogastronomico che parla di cultura ebraica in tutti i suoi differenti aspetti che si sviluppa attraverso una serie di incontri, degustazioni, presentazioni e itinerari che mirano a coinvolgere tutti nell’affascinante scoperta di un mondo fatto di tradizioni antiche, riti tramandati nel corso dei secoli e ricette frutto di un sincretismo alimentare particolarmente gustoso e interessante. Durante tutto l’anno di celebrazioni, che proseguirà anche nel 2017, non mancheranno spettacoli e manifestazioni artistiche volti non solo a far conoscere questa parte di Venezia, ma anche un intero popolo e la sua cultura.
Info: venicebeyondtheghetto.com.
Rotte verso sud
Nuovi aerei e nuove destinazioni per la Latam
Comfort e design - A seguito della fusione tra Lan e Tam è nata la Latam che, con circa 135 destinazioni in 24 Stati è diventata una tra le più importanti compagnie aeree del mondo. I suoi collegamenti con l’America Latina, a partire dal volo Milano Malpensa-Santiago del Cile, via San Paolo, sono all’insegna dei massimi comfort e del design più moderno.
Info: lan.com; tam.com.br.
Dallas, una città che cambia
Non solo petrolio e soap opera: la grande città del Texas investe sempre di più in musei e cultura
Oltre J.R. e Sue Ellen - Per anni Dallas è stata collegata quasi esclusivamente alla soap opera omonima o all’omicidio del presidente John Fitzgerald Kennedy. Negli ultimi anni però la città ha completamente cambiato volto con tantissimi nuovi musei, parchi, aree per la cultura, la musica e teatri. Dallas ha investito ben 25 miliardi di dollari per fare tutto questo e il risultato è ben visibile anche solo facendo quattro passi lungo il celebre Museum mile, un miglio dove sono concentrati il Dallas Museum of Art, il Nasher Sculpture Park (progettato da Renzo Piano), The Crow, collezione di arte asiatica, e poi ancora: l’At & T Performing art center, la Winspear Opera House, il Wyly Theater... Da oggi poi anche Dallas è entrata a far parte del circuito delle città con Citypass ovvero la carta che offre ai turisti ingressi e visite scontate.
Info: visitdallas.com.
Apre casa Charlot
A Corsier-sur-Vevey inaugurato il museo su Chaplin. Da Oscar
Tempi moderni - Affacciata sul lago di Ginevra, Corsier-sur-Vevey nel canton svizzero di Vaud è stata la casa dove ha vissuto per gli ultimi 25 anni della sua vita Charlie Chaplin. Un’oasi di tranquillità dopo una vita burrascosa a Hollywood. Oggi, per celebrare il genio assoluto del cinema, è stato inaugurato il Chaplin’s World museo interattivo che permette un’immersione totale nel mondo di Charlot. Una visita è un viaggio nei suoi film, nella sua poetica e nel suo stile in tremila metri quadrati di esposizione permanente.
Info: chaplinsworld.com.
Arte in Frigo
Nuovo polo della creatività nel capoluogo
Spazi aperti - Là dove c’era l’area industriale dei Frigoriferi milanesi, è stato inaugurato uno spazio polifunzionale dedicato alla creatività in tutte le sue forme. Dall’arte contemporanea alla fotografia un nuovo polo della cultura e del collezionismo da scoprire a partire dalla prima mostra dedicata all’Italia degli anni Settanta.
Info: frigoriferimilanesi.it.
Punti di vista
I tempi necessari per la realizzazione di questo mensile sono tali per cui scriviamo queste note molto prima del 17 aprile (data in cui si terrà il referendum che impropriamente si dice sulle trivellazioni), ma sappiamo che potranno essere lette da chi tra voi desidera farlo, a cose fatte.
Questo non toglie niente al dovere, da parte nostra, di spiegare ai soci del Touring gli atteggiamenti che l’associazione ha assunto sul tema e le ragioni che ci hanno ispirati. Giova ricordare che la scelta referendaria riguarda esclusivamente gli impianti di estrazione di gas e petrolio in mare già in atto al di sotto delle 12 miglia dalle coste, dopo che la Corte costituzionale ha ribadito essere quella la distanza, d’ora in poi, consentita. Chi ha votato, ha espresso la propria scelta tra due possibilità: consentirne la continuazione attiva fino alla normale scadenza delle concessioni pattuite oppure fino all’esaurimento del giacimento. La nostra è formalmente riconosciuta dallo Stato come un’associazione che opera per la difesa dell’ambiente. L’ambiente, per il Touring è un bene prezioso da gestire con cura per il benessere dei cittadini e dei visitatori, da preservare, come dice il nostro Statuto fin dal 1894, per le generazioni future. È in virtù di ciò che abbiamo condiviso, con molte altre associazioni, tutti gli appelli e le proteste, anche in virtù delle quali la Corte costituzionale ha stabilito il fatidico limite delle 12 miglia e poi ha accolto come legittima la proposta referendaria avanzata da ben 9 consigli regionali. A noi pare infatti, con coerenza giuridica, che le concessioni affidate prima che una legge le giudicasse inopportune, siano in ogni caso da rispettare fino all’esaurirsi della concessione in atto, prolungarla dopo la scadenza è un modo per aggirare la legge. A noi interessa l’integrità del territorio e la difesa dei valori ambientali e culturali che sono alla base di una politica di sviluppo turistico propri di questo Paese. Da quando è stato indetto il referendum, è iniziata, prima in sordina poi sempre più sonora una contrapposta campagna elettorale. Se ne sono dette di tutti i colori: questo non ci appartiene e non ci piace.
Non ci piace che si operi perché gli italiani non partecipino al voto. È legittimo, anzi doveroso che i sostenitori del “Sì” o del “No” illustrino le loro ragioni. Non lo è fare in modo che non si raggiunga il quorum. Non ci piace che si sparino cifre allarmanti sulla perdita di posti di lavoro: se ne sono persi tanti per ragioni più egoistiche e c’è tempo per occuparsene. Non ci piace che si strumentalizzi tutto questo come se fosse una congiura del palazzo pro e contro il governo in carica. In democrazia i cittadini devono avere il diritto di esprimere pareri su singoli temi, senza essere accusati di complotto contro il sistema. Non ci piace nemmeno che qualcuno abbia sostenuto l’opportunità di votare “Sì” come deterrente per costringere lo Stato a impegnarsi di più verso le energie rinnovabili. Lo ha fatto e continuerà a farlo senza coercizioni indirette, e abbiamo altri mezzi, per promuovere queste scelte. A.A.