di Laura Sommariva
Alle isole Baleari ho ritrovato una vecchia amica e rivalutato l’ospitalità catalana. Anche se le spiagge accessibili a noi cani sono ancora rare
Per dire la verità, la Spagna e la Catalogna non sono le mie mete preferite: ricordo ancora la mia vacanza da cucciolo a Barcellona e le difficoltà per trovare un albergo o un ristorante che mi accogliesse. La mia amica Musa, però, l’anno scorso si è trasferita a Maiorca e avevo voglia di rivederla.
La prima bella sorpresa è stato trovare una compagnia aerea davvero pet friendly, la spagnola Vueling, che ha reso il nostro viaggio molto semplice: in poche ore di volo ho potuto riannusare Musa. Con una guida come lei, è stato più facile districarsi fra i divieti per i 4zampe e scoprire il meglio di Maiorca insieme, anche se non la consiglierei a chi volesse godersi solo il mare. Le spiagge a zampa libera, infatti, sono ancora rare. Ma se amate i sentieri verdeggianti fra ulivi centenari, le scogliere e i paesini di pietra dorata, la più grande delle Baleari offre anche a noi con la coda l’occasione per una bella vacanza.
Anche grazie agli amanti del cicloturismo che la scelgono ogni anno, ho trovato un’ottima organizzazione: strade immacolate, sentieri ben segnalati e… molte regole da rispettare (le multe per chi non raccoglie i nostri bisogni sono salate). Certo, trovare un ristorante che accoglie i 4zampe è meno facile, ma il problema si risolve mangiando all’aperto. Dopo questo viaggio mi sono fatto l’idea che anche qui le cose stiano cambiando, per noi con la coda. Presto ci sarà data la possibilità di rimanere sempre accanto ai nostri bipedi, dal momento che ci siamo già conquistati un posto speciale nel loro cuore.