Tam tam. Notizie di viaggio

Anversa. Sulla nave di Zaha Hadid
Inaugurato nel porto della città belga il primo progetto postumo dell’archistar. Un design ambizioso e da scoprire con tour mirati

Ieri e oggi - Un innesto vincente quello progettato da Zaha Hadid per l’autorità portuale di Anversa. Su un preesistente edificio utilizzato in passato come sede dei vigili del fuoco, l’archistar anglo irachena ha “appoggiato” una futuristica nave di acciaio e vetro che senza dubbio ha cambiato notevolmente lo skyline di uno dei porti più importanti d’Europa dove ogni giorno transitano centinaia di navi. L’edificio è in grado di ospitare circa 500 dipendenti, ma è anche visitabile con tour guidati grazie ai quali è possibile scoprire i segreti della costruzione nonché ammirare il panorama sulla città dei diamanti. I tour cominciano il 5 novembre, durano circa 90 minuti e sono disponibili in lingua inglese, francese, tedesca e olandese. Anversa è un’ottima meta per un weekend in qualsiasi stagione. Oltre al porto infatti vanta 
un patrimonio culturale straordinario (da non perdere la visita alla casa di Rubens) e un’attenzione per lo stile e la moda che non ha eguali in Europa da scoprire con una visita al museo della moda. 
Info: visitantwerpen.be.

Si accorciano i tempi del vino
Un sagrantino “giovane” ha reinventato la tradizione dei rossi di Montefalco

In Umbria - La vendemmia è finita da poco e per assaggiare il sagrantino di Montefalco Docg di quest’anno bisognerà aspettarne minimo altri 4, perché il disciplinare spiega che è un rosso che necessita un lungo affinamento. Impazienti, o forse solo innovatori, alla cantina Antonelli di S. Marco di Montefalco hanno deciso di fare il Contrario, ovvero un Igt Umbria da uve sagrantino in purezza pronto da giovane, dopo 2 anni.
Info: antonellisanmarco.it.

A Suzzara (Mn): giovani artisti premiati
Le opere degli under 40

Arte in arti e mestieri - La rassegna nata nel comune in provincia di Mantova su iniziativa della Fondazione Scuola di Arti e Mestieri F. Bertazzoni è nata nel 2001 e punta a dare un’opportunità a giovani artisti sotti i 40 anni e studenti sotto i 25 anni. Tra i vincitori di quest’anno Lucia Crisci e Daniele Sciacca. I loro lavori sono esposti al neonato museo Dino Villani.
Info: cfpartiemestieri.it.

Un acquedotto a regola d’arte
Patrimonio Unesco dal 1997, l’opera di Vanvitelli rifornisce ancora d’acqua la Reggia di Caserta

Ingegneria borbonica- Fu il re Carlo di Borbone a voler la costruzione dell’acquedotto carolino. Era il 1750 e il sovrano del Regno di Napoli coltivava un imponente progetto architettonico che comprendeva una reggia, un parco, un lago e una cascata di cui il sistema idrico era parte integrante. A livello ingegneristico il progetto era abbastanza ambizioso per l’epoca e prevedeva di riuscire a portare l’acqua delle sorgenti del fiume Fizzo, alle pendici del monte Taburno, in provincia di Benevento, fino alla cascata della Reggia di Caserta. Circa 40 chilometri di acquedotto i cui lavori iniziarono nel marzo del 1753 e terminarono nove anni dopo. Grandioso il ponte costruito sul modello degli acquedotti romani che attraversa la Valle di Maddaloni congiungendo il monte Longano (a est) con il monte Garzano 
(a ovest): una struttura in tufo a tre arcate alta 56 metri e lunga 529 metri che di recente ha subito un importante intervento di riqualificazione grazie a fondi europei e ogni giorno viene illuminato scenicamente.
Info: reggiadicaserta.beniculturali.it.

A Sölden la cabinovia è hi-tech
Cambia il paesaggio del Tirolo con un intervento tecnologico in favore dei fan della neve

Inaugurazione - Tutto è pronto in Austria per il varo della cabinovia più innovativa del mondo a Sölden, in Tirolo. A fine novembre l’avveniristica struttura sarà pronta per portare in quota ben 4.500 persone all’ora che in pochi minuti potranno accedere alla montagna di Giggijoch, al centro dell’area sciistica della famosa località tirolese. Sono 134 le nuove cabine da dieci posti per un tragitto complessivo di 2650 metri che viene coperto in nove minuti. Ma è alla stazione di arrivo che gli sciatori avranno la sorpresa più grande. Niente più ansie da discesa: le cabine arrivano attaccate una all’altra e formano una linea compatta per garantire una discesa sulle piste senza stress ed evitare momenti di panico per i meno agili o i bambini.
Info: soelden.com.

Italia uno!
Il Belpaese si conferma la meta più sognata 

Premi – L’Italia si è aggiudicata il titolo di Best Country Worldwide assegnato dai giornali The Times e The Sunday Times. A votare il Belpaese come migliore Paese del mondo dal punto di vista turistico migliaia di lettori che hanno partecipato al sondaggio online. La premiazione è avvenuta a Las Vegas, ma è solo una conferma di un trend che dura da molti anni.

Il Vallese svizzero è doc 
Giro di viti oltreconfine

Alla salute - Oltreconfine c’è un Cantone svizzero che punta moltissimo sulla cultura dei buoni vini. Il Vallese è caratterizzato da circa cinquemila ettari di terreno votati alla viticoltura. Un segreto ben nascosto, ma che merita di essere scoperto sia per la qualità dei vini sia per i paesaggi. Attraversato dal fiume Rodano il Vallese ha un terreno estremamente fertile e a un’altitudine che varia dai 400 ai 4000 metri. Per questo la produzione vinicola è molto particolare sia per i bianchi sia per i rossi. Il clima simile al Sud della Francia è invitante e non resta che brindare.
Info: lesvinsduvalais.ch

Punti di vista

Quando uno rimane profondamente perplesso, di fronte a qualsiasi evento, cosa o sequenza di iniziative, i casi sono sempre due: o costui non ha capito qualcosa di importante o coloro che sono attori della vicenda hanno sbagliato qualcosa. Non sappiamo a quale delle due cause attribuirle, ma la perplessità rimane avendo seguito gli eventi che hanno portato al concepimento, di fatto, di due Saloni del Libro (comunque decideranno di chiamarsi), uno a Milano, dal 19 al 23 aprile 2017, e uno a Torino, dal 18 al 22 maggio, che si terranno in sequenza dopo quello di Bologna, dal 3 al 6 aprile, da molto tempo consolidato e dedicato all’editoria per ragazzi. La perplessità non nasce, purtroppo, dal fatto che non siano comprensibili le ragioni di ciascuno. Bologna conta sulla sua acquisita specializzazione che ha successo da anni e continua naturalmente per la sua strada. Torino, a sua volta, ha al suo attivo un gran numero di edizioni e quindi, per così dire, un “avviamento” per il quale ha lungamente lavorato e investito. Gli editori (la maggior parte almeno) riuniti in associazione, in un momento che per molte ragioni non possiamo definire di vacche grasse, hanno tanti motivi per ritenere legittima la loro esigenza di essere più protagonisti e di giudicare Fiera Milano e la città stessa un partner (e un palcoscenico) di maggior successo. Non si è dunque perplessi circa le cause che hanno fatto nascere questa diatriba. Lo si è per il fatto che, malgrado l’impegno profuso dal Mibact, non si sia trovata, almeno parzialmente, una soluzione accettabile, sicché si va avanti a danno di tutti. Del pubblico dei lettori-consumatori prima di tutto, che in Italia rappresentano già una percentuale piuttosto esigua. Degli operatori del settore che dovrebbero cercare di essere presenti a tre diversi appuntamenti. Della capacità di assicurarsi la presenza internazionale che, per una lingua come la nostra, molto amata ma poco parlata nel mondo, assicura spesso, attraverso traduzioni e coedizioni, tanto l’equilibrio economico delle case editrici quanto la diffusione della cultura italiana. Un editore del Nord o Sud America che deve fare: venire tre volte in Italia in due mesi? Le guerre, come strumento di risoluzione dei contratti, non sono mai la strada migliore. Continuiamo a sperare che si inventi qualcosa di meglio. A.A.