Donnavventura. Il racconto

La spedizione 2016 è terminata da poco e già potremo rivederla in tv, su Rete4, dal 15 gennaio. È stato un viaggio spettacolare attraverso quattro continenti: a raccontarcelo è la nostra inviata Saveria

17 voli totali, tutti i fusi orari oltrepassati. È stato un vero e proprio giro del mondo, ma soprattutto un viaggio tra le nuove destinazioni del turismo, i Paesi più desiderati. Un itinerario da sogno, distante dalle spedizioni che Donnavventura faceva anni fa, ma semplicemente perché oggi il mondo è cambiato. 

E allora, riviviamo il Grand Tour di Donnavventura 2016 attraverso le fotografie più belle e soprattutto attraverso i reportage realizzati dalla nostra inviata, Maria Saveria Rizzuto, 27 anni, fiorentina di nascita e leccese d’adozione. Laureata in lettere classiche, divoratrice di libri («è quello che mi è mancato di più in spedizione», confessa), parla di Donnavventura come di un’esperienza intensa, impegnativa e irripetibile. «Lo rifarei cento volte» racconta. «Ha cambiato il mio modo di approcciarmi al viaggio. Mi ha insegnato ad adattarmi, a improvvisare, a godere dei momenti. Oggi guardo un tramonto con occhi diversi. E poi mi ha permesso di vedere luoghi pazzeschi, che non conoscevo e non immaginavo così belli». E la bellezza è stato davvero il fil rouge del Grand Tour 2016, che in poco più di tre mesi ha attraversato tutto il mondo: nell’ordine, i Paesi visitati sono stati Abu Dhabi e Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, quindi Singapore e la Thailandia; poi Parigi, la California con Hollywood, la Polinesia – Tahiti e Bora Bora! – e infine il Giappone. Anche se ha partecipato solo a metà spedizione, rientrando subito dopo la Thailandia, Saveria ha potuto costruire rapporti di amicizia con le altre ragazze («con Valentina in particolare ho legato molto»), un aspetto umano che non emerge dal programma tv ma importante sul piano personale e dell’esperienza. Perché un viaggio è anche condivisione.

Nei suoi reportage, che trovate su touringclub.it divisi per Paese, emergono l’emozione e lo stupore. In particolare a Singapore: «è una metropoli ricca e all’avanguardia – scriveva in ottobre – ma anche fortemente a misura d’uomo: è una città che guarda al futuro e al contempo un modello di eco-sostenibilità. E ancora, un autentico melting pot di popoli, lingue e culture nonché grande esempio di rispetto e senso civico. Si resta colpiti da quanti spazi verdi ci siano: negli ultimi anni Singapore si è trasformata da città giardino a città nel giardino. Botanica, urbanistica ed eco-sostenibilità si sono fusi insieme nei Super Trees, alberi alti dai 25 ai 50 metri, veri e propri giardini verticali il cui fusto è ricoperto da più di 200 specie diverse di piante. All’imbrunire questi giganti offrono un emozionante spettacolo di musiche e luci...». Potete rivivere la spedizione 2016 anche sul sito ufficiale donnavventura.com e sulla pagine social di Donnavventura, da Facebook a Instagram. I videoreportage, invece, sono in onda su Rete4, ogni domenica alle ore 14, a partire dal 15 gennaio.