Palermo. Il museo Salinas, cuore dell'arte

Era rimasto chiuso dal 2009 per oltre sette anni per i restauri e gli ammodernamenti necessari. Poi finalmente il 7 luglio scorso il Museo archeologico Salinas, ricavato nel cuore del centro storico di Palermo (in piazza Olivella) da un seicentesco convento dei padri della congregazione di S. Filippo Neri, confiscato dopo l’Unità d'Italia, ha riaperto ai visitatori (ingresso gratuito) i suoi tre piani (due in allestimento), i due chiostri e le sue collezioni di capolavori unici di arte punica e greca (oltre che siciliana) raccolti intorno al nucleo originario, oltre seimila pezzi, lasciato per testamento dal suo primo direttore, l’archeologo e numismatico Antonio Salinas. La riapertura di questo rinnovato polo museale si inserisce nel generale risveglio culturale che sta coinvolgendo Palermo perché da una parte mette finalmente in bella mostra le opere più significative della secolare storia artistica dell’isola, dall’altra permette di accogliere nelle sue sale appena riallestite anche le nuove forme di arte contemporanea che si stanno sviluppando in tutta la Sicilia come conferma l’agguerrita direttrice Francesca Spatafora. Così mentre nei nuovi spazi espositivi si possono ammirare opere classiche come il Torso dello Stagnone, i due splendidi sarcofagi fenici rinvenuti nel 1600 a Pizzo Canniti, Misilmeri, la colossale statua di Zeus di Solunto, le metope del tempio di Selinunte e dei preziosi frammenti del fregio orientale del Partenone, dal prossimo 1° luglio (e fino al 1° settembre), grazie all’iniziativa congiunta della direttrice Spatafora e dalla curatrice d’arte Valentina Brusca, il Salinas aprirà le sue sale anche alle opere degli artisti internazionali che hanno partecipato all’ultima edizione del progetto della casa vinicola siciliana Planeta per l’arte e il territorio Viaggio in Sicilia-mappe e miti del Mediterraneo. Le opere di Gabriella Ciancimino, Marianna Christofides, Malak Helmy, Andrew Mania, Luca Trevisani e Pietro Ruffo, realizzate sui luoghi della vendemmia nei territori intorno alle sei cantine Planeta dislocate in tutta la Sicilia (da Menfi a Vittoria, da Noto a Castiglione di Sicilia a Capo Milazzo) dialogheranno idealmente con i capolavori classici.
Info: planeta.it/viaggioinsicilia