di Marta Calcagno Baldini
ARRIVARE
In auto. Il Maramureș è da girare in macchina. Affidarsi ai mezzi pubblici è una scommessa e poi vincolerebbe troppo a rispettare orari e tabelle. Il viaggio dall’Italia prevede di passare il confine a Trieste, attraversare la Slovenia e l’Ungheria facendo tappa a Budapest ed entrare in Romania da Nord,al posto di confine di Petea. Da Milano sono oltre 1.200 chilometri.
In aereo. Chi non vuole affrontare il viaggio dall’Italia può volare a Cluj-Napoca (con Wizz Air da Bergamo, Roma, Bologna, Treviso) che si trova a circa 150 km dal capoluogo, Baia Mare. In alternativa si può atterrare anche a Timisoara (servita da varie città italiane da Rayanair e Wizz Air) che dista 350 chilometri e qui affittare un auto.
DORMIRE
L’ospitalità è spartana ma confortevole. A Sighetu Marmatiei, Casa Iurca de Calinesti; Str Dragos Voda 14; www.casaiurca.ro, da 35 €. Bellissimo hotel, in stile tradizionale, con un ottimo ristorante nel giardino.
A Baia Mare, Hotel Carpati, Minerva 16; www.hotelcarpati.ro, da 55 €. Una sorta di reinterpretazione libera di un tipico edificio di epoca comunista.
A Sapanta, Pensiunea Stan, strada Principala 406, piccola pensione (cinque camere) di fronte al “cimitero allegro”, www.cazareoriunde.ro, da 35 €.
Cabana Mogosa, chalet hotel e ristorante sul lago Bodi; www.mogosa.ro, da 35 €.
Info: www.romania.it.