La cartografia? Un lavoro sul campo

Dal 1861 l’Istituto Geografico Militare di Firenze mappa il territorio italiano: un patrimonio di competenze, di atlanti e di volumi. Da scoprire con visite guidate teatralizzate

I Romani, primi cartografi della nostra penisola, si occupavano di riportare su pergamena le terre appena conquistate o da conquistare. Il concetto di turismo era secoli di là da venire e si “viaggiava” solo per allargare i confini.
Per secoli la cartografia è stata appannaggio dell’esercito, sviluppata e presente molto più nelle caserme che nelle biblioteche dei monasteri. E in un certo senso è così ancora oggi.
L’Istituto Geografico Militare, nato nel 1861 a seguito dell’Unità d’Italia e con sede a Firenze, ha il doppio ruolo di ente cartografico per le Forze Armate italiane, a loro volta legate alla Nato, e per lo Stato italiano. La molteplicità dei compiti ne fanno un polo produttivo, formativo, archivistico e commerciale nel settore della geografia in tutte le sue discipline (cartografia, geodesia, telerilevamento, fotogrammetria, sistemi informativi geografici). L’Istituto opera per assicurare a utenti, sia pubblici sia privati, prodotti cartografici – dalle stampe al digitale, alle foto aeree – che offrano totale garanzia di contenuti e di ufficialità. Inoltre organizza corsi di formazione e master nelle discipline di sua competenza.
Come è facilmente intuibile, l’Igm ha una ricchissima collezione che custodisce nel Museo degli Strumenti e nella Biblioteca, entrambi nella sede fiorentina di via Cesare Battisti 10 e visitabili gratuitamente previa prenotazione (tel. 055.2732229; www.igmi.org). Ospitata nei saloni affrescati dell’ex convento della SS. Annunziata (XVII secolo), la Biblioteca annovera al suo interno circa 120mila volumi, una ricca cartoteca, 700 atlanti dal 1570 a oggi, preziose opere antiche come incunaboli e cinquecentine e una raccolta di fotografie dal 1865 in poi. Alle visite guidate si affiancano poi varie iniziative per le scuole o legate a particolari occasioni. Proprio questo mese, domenica 26 novembre, l’Igm ospita Le carte che hanno fatto la storia, un “viaggio teatrale itinerante” alla scoperta dell’Istituto realizzato dagli attori della Compagnia delle Seggiole (a pagamento, per info e prenotazioni tel. 333.2284784).