di Isabella Brega
In alta val Badia, nel cuore delle Dolomiti, si snodano le vicende di una famiglia di alpinisti, guide, albergatori e imprenditori, pionieri dello sviluppo turistico dell’area. E del loro Posta Zirm Hotel
La storia, grande o piccola che sia, è legata agli uomini. Alle loro scelte, alle loro intuizioni, alle loro iniziative. Soprattutto quelle legate a una famiglia e a un luogo. È quello che è successo a Corvara, dove alla fine dell’Ottocento in un vecchio maso dominato dal bastione del Sella, dal massiccio del Puez e dalle ripide pareti del Sassongher, una madre rimasta vedova con quattro bambini piccoli deve rimboccarsi le maniche. Franz, nato nel 1877, ha solo otto anni e, oltre a fare il contadino e condurre al pascolo il bestiame, raccoglie fossili da vendere ai naturalisti inglesi di passaggio. Nel 1897, grazie al brevetto di guida del Club Alpino Austrotedesco, ha modo di accompagnare in una ascensione l’esploratore Julius von Payer. Da qui nasce una grande passione per l’avventura che, unita alla scuola di formazione militare frequentata a Trento e allo studio della geografia, fa nascere in lui il desiderio di viaggiare. Finito il servizio militare, Franz torna a Corvara, a fare il contadino, il falegname, la guida. Nel 1901 incontra il professor Merzbacher di Monaco, che sta organizzando una spedizione di due anni nella catena dell’Himalaya. Al ragazzo non sembra vero, e chiede di parteciparvi come guida.
È il primo di due viaggi, uno dei quali in una spedizione di caccia del principe Arnolfo di Baviera, che fra il 1902 e il 1908 portano Kostner e i suoi compagni all’esplorazione del Tien Shan, il grande sistema montuoso dell’Asia centrale che taglia in due l’antico Turkestan, fra Cina e Kirghizistan. In un suo libro del 1965, Franz racconta degli usi e costumi delle popolazioni incontrate, come quella di Kasghar, delle ascensioni di cime fra i quattro e i cinquemila metri e del suo lavoro legato alla fotografia (le lastre riportate sono poi da lui consegnate a Vittorio Sella), ma anche alle rilevazioni meteorologiche, topografiche e cartografiche. Fra un viaggio e l’altro l’alpinista, che in paese è chiamato “Il caucasico”, nel 1908 rileva l’hotel Posta, stazione di posta dal 1808, frequenta un corso di sci per guide e incomincia a invitare i clienti tedeschi delle ascensioni estive a tornare anche in inverno, aprendo così la strada al turismo invernale. Nel 1922 Franz fonda una società di trasporti, con tanto di attività di promozione turistica, per il servizio postale e di passeggeri. Con i suoi 20 autobus e sei macchine, oltre ai collegamenti fra le località della zona, si spinge fino a Venezia, Bolzano, Merano. Ma non si ferma certo qui. Costruisce un acquedotto, le prime cabine elettriche per fornire di luce l’hotel e un negozio per attrezzature e abbigliamento sportivo. Per molti anni è sindaco del paese e per 45 membro del Consiglio direttivo della locale Raiffeisenkasse.
Buon sangue non mente! È il figlio Enrich a prendere in mano a metà degli anni Quaranta la costruzione dei nuovi mezzi di risalita, consentendo così l’apertura di una serie di piste collegate fra loro, primo tassello della rete della celebre Sella Ronda. Sostituisce l’antica slittovia del 1938, eretta dal padre, con la seggiovia di Col Alto, la prima in Italia, e comincia a offrire un pacchetto che comprende nel prezzo della pensione l’abbonamento agli impianti.
Oggi nel Posta Zirm Hotel, gestito dalla quarta generazione dei Kostner, Franz e Silvia, si respira la stessa voglia di novità, la stessa capacità di anticipare i tempi. L’offerta di questa elegante struttura dall’atmosfera calda e accogliente, con le sue confortevoli camere e suite, Wellness Farm ispirata ai cinque elementi, con spa, piscina, palestra, comprende due esclusive per l’Italia. La possibilità di accostarsi alla dieta alcalina Basenfasten, che bandisce gli alimenti che producono acidi come carne, salumi, latticini, pane, pasta, alcol e predilige l’uso di frutta e verdura fresca e germogli. Ingredienti che lo chef della struttura, dall’ottima cucina regionale, vegetariana e vegana, propone in piatti gustosi e sani. La seconda esclusiva è il metodo Liebscher & Bracht, LnB, per ristabilire l’equilibrio muscolo-dinamico del corpo, alleviando i dolori dovuti a contratture muscolari e infiammazioni tramite digitopressione seguita da una apposita serie di esercizi di allungamento e rinforzo.
INFO PRATICHE
Il Posta Zirm, membro dell’Italy byke hotel, offre servizi per i ciclisti, uscite in mountain bike con guide e pacchetti speciali. E per chi non ne ha ancora abbastanza, sci, passeggiate, ferrate e arrampicate. Posta Zirm Hotel, Strada Col Alto 95, Corvara (Bz). Tel. 0471. 836128; 0471.836175; postazirm.com.