di Silvestro Serra
“Quanto basta” è un film italiano in uscita questo mese: una storia commovente e divertente, che parla di diversità e di passione per la cucina, ma anche una pellicola on the road ambientata in Toscana. Realizzata con il patrocinio del Touring Club
La storia è andata così. Un anno fa un produttore cinematografico, il giovane Daniele Mazzocca, titolare della casa di produzione Verdeoro, piccola ma pluripremiata (alla Mostra del cinema di Venezia, al Festival di Berlino, a quello di Roma, a San Paulo del Brasile) venne a trovarci raccontandoci una intrigante storia che voleva titolare Palato assoluto e che poi è diventata Quanto basta, come le note nelle ricette di Pellegrino Artusi, l’ottocentesco antenato degli chef scrittori di oggi.
Il film si apre con l’incontro-scontro tra i due personaggi principali: il primo, Arturo (interpretato da Vinicio Marchioni) è uno chef stellato caduto in disgrazia per la sua forte vis polemica e la tendenza ad attaccar briga. Arrestato per rissa, deve scontare la pena ai servizi sociali tenendo un corso di cucina in un centro di ragazzi affetti dalla sindrome di Asperger. L’altro è Guido (un fenomenale Luigi Fedele), un giovane autistico con una grande passione per la cucina e dotato appunto di “palato assoluto”, vale a dire la capacità di riconoscere tutti gli ingredienti di un piatto con un solo assaggio.
Senza svelare troppo la trama, diremo che si tratta di una commedia, di una storia di formazione e al tempo stesso di un road movie, con i due protagonisti che intraprendono un viaggio in auto attraverso i paesaggi più caratteristici e spettacolari della Toscana, alla ricerca dei sapori della nostra tradizione.
Il viaggio iniziato da (quasi) sconosciuti con l’obiettivo di partecipare a un patetico talent show culinario diventa un’occasione di conoscenza reciproca tra due caratteri così diversi eppure, a modo loro, simili nella fragilità. Con il procedere della storia, la neurodiversità del ragazzo porterà lo chef a mutare il suo comportamento aggressivo e cinico, e tra i due nascerà un’amicizia. Alla riuscita della storia, ricca di colpi di scena e con un credibile lieto fine, hanno dato il loro contributo artistico sia la brillante e attraente Valeria Solarino, nella parte dell‘assistente sociale Anna, sia il navigato mattatore cinematografico e teatrale Alessandro Haber, chiamato a interpretare il grande chef Celso.
La trama è divertente quanto commovente e siccome tocca valori, modi di viaggiare, la ricerca di un rapporto sano tra cibo e territorio, l’incontro tra persone, l’amicizia e la fratellanza anche tra diversi, tutti temi cari al Touring Club Italiano, la nostra associazione ha accettato volentieri di patrocinare Quanto basta, diretto da Francesco Falaschi.
Il Touring Club ha dato la propria consulenza nella ricerca delle location, ha messo a disposizione la conoscenza dei territori attraversati e ha dato il sostegno morale e dunque il patrocinio a un’operazione cinematografica e culturale giudicata degna di essere “sponsorizzata”. Il film è stato girato la scorsa estate nel Senese, in particolare in val d’Orcia, a Chiusi e (per la scena clou) nella monumentale tenuta Dolciano, nel territorio comunale di Chiusi. Si tratta di un ex casino di caccia del granduca di Toscana che conserva, oltre alla cappella privata originale, un vero e proprio museo degli attrezzi agricoli del passato, le carrozze della famiglia Bologna, proprietaria della tenuta già nell’Ottocento e La locanda delle scuderie, un accogliente ristorante di cucina maremmana.
I sopralluoghi sul set sono stati per il Touring anche l’occasione per rivedere da vicino paesaggi e territori ben conservati e un paese, Chiusi (che tra l’altro è Bandiera arancione del Touring) che conserva ancora infinite tracce della sua storia millenaria a cominciare da quella dei suoi più antichi abitanti, gli Etruschi, con il Museo loro riservato, e con un impianto urbanistico murato fatto di strade, vicoli, piazze e intricati cunicoli sotterranei non ancora alterato dalla modernità.
La pellicola, che reca evidenti e generose testimonianze di questo patrocinio della nostra associazione, esce nelle sale cinematografiche italiane il 5 aprile.