di A cura di ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo
Alla scoperta di due regioni protagoniste della viticoltura nazionale
IL VINO IN TOSCANA: TRADIZIONE, INNOVAZIONE E ARTE
Un viaggio in Toscana è l’occasione per scoprire infiniti capolavori del gusto. Le Strade dei vini e dei sapori e dell’olio attraversano campagne, borghi e città d’arte, e consentono di percorrere itinerari immersi in un patrimonio artistico inestimabile.
Un catalogo ricchissimo di cantine, enoteche, agriturismi, ristoranti stellati e trattorie tipiche, per una offerta in grado di soddisfare qualsiasi palato. Fra tante destinazioni, tutte da scoprire le 14 cantine di design, concepite dai grandi maestri dell’architettura contemporanea: Mario Botta, Renzo Piano e Tobia Scarpa. Edifici bellissimi, perfettamente integrati nel paesaggio, e poi arte contemporanea installata fra le vigne e all’aperto, così da creare un suggestivo locus dove cultura materiale e arte sono in simbiosi. Le cantine Wine Architecture sono aperte per visite e degustazioni.
Per saperne di più: www.stradevinoditoscana.it; www.winearchitecture.it
IL VINO IN SICILIA: UNA STORIA MILLENARIA
Antichi reperti archeologici testimoniano che la Sicilia è stata una delle prime regioni italiane a conoscere l’arte dell’enologia. In passato il vino siciliano era utilizzato per lo più come corpo: fino agli anni Cinquanta, le cantine esportavano verso la Francia e il Nord Italia, per aumentare la gradazione alcolica e bilanciare il colore di vini più rinomati. In seguito cresce l’interesse per la coltivazione di nuovi vitigni e la sperimentazione di nuove tecniche. Il sole, la terra e la brezza di mare hanno fatto il resto, dando, come straordinario risultato, una varietà di vini di prim’ordine.
La raffinata ospitalità offerta dalle aziende vitivinicole dell’isola, insieme alle cantine aperte al pubblico per degustazioni danno l’opportunità di apprezzare la produzione di vini doc e docg; in primis lo zibibbo, il più antico, portato dai Fenici a Pantelleria, e poi il nero d’Avola, il nerello mascalese, il nerello cappuccio, il carricante, il catarratto, il grillo, il frappato, il perricone e l’inzolia. Tra passiti, moscati e malvasie, la Sicilia riesce a fare innamorare anche i palati più esigenti che, alla ricerca di vini ma anche di sapori della gastronomia siciliana, possono scegliere le dodici Strade del vino che attraversano l’isola, dal mare verso la collina e intorno all’Etna.
Per saperne di più: www.visitsicily.info