di Isabella Brega
Amato da teste coronate, aristocratici e intellettuali, ma anche da capitani d’industria e dal cinema, il Palace di Stresa festeggia i suoi primi 110 anni
«Se hai un cuore e una camicia – raccomandava Stendhal – vendi la camicia e vai a vedere le rive del Lago Maggiore». È anche grazie al suo invito, agli elogi di Flaubert e Ruskin ma soprattutto alla bellezza delle isole Borromee – in particolar modo all’Isola Bella, con il sontuoso Palazzo Borromeo e gli scenografici giardini all’italiana, o il vasto giardino botanico dell’Isola Madre – che nell’Ottocento il Verbano diviene meta di un turismo coronato, antesignano di quello mondano. Ma è solo negli anni Settanta, sulle tracce dei racconti di viaggio e delle prime guide, e con il miglioramento delle infrastrutture e l’apertura di nuove vie di comunicazione (come la carrozzabile prima e la ferrovia del Sempione poi), che il Maggiore entra nei percorsi del turismo internazionale. Sulla scia di viaggiatori illustri come Elisabetta di Francia, agli intellettuali e ai nobili segue la ricca borghesia industriale, che soggiorna nei lussuosi hotel alla moda, come il Regina Palace di Stresa, inaugurato il 27 giugno 1908 in stile liberty su progetto di Giuseppe Pagani.
Da allora sono passati 110 anni ma questa prestigiosa struttura non ha perso nulla di quel leggendario fascino che ha conquistato Sofia di Grecia, Umberto II, Margaret d’Inghilterra, Hussein di Giordania. Ma anche Pietro Mascagni, George Bernard Shaw, Uto Ughi. Negli anni Cinquanta il Regina lega il proprio nome al cinema, ospitando nel 1946-49 e nel 1958 Miss Italia, con il trionfo di Lucia Bosè e di Gina Lollobrigida (che in seguito vi girerà la pellicola Miss Italia) mentre, più recentemente, ha costituito lo sfondo per alcune scene del film Grand Hotel Excelsior, con Celentano ed Eleonora Giorgi. Sede del Convegno Nato nel 1984 e di quello dell’EcoFin nel 2003, il complesso vanta oggi grandi numeri e una grande professionalità, accompagnati da eccellenti servizi, mobili d’epoca, lampadari di cristallo, affreschi e tessuti pregiati. Tutto merito dell’impegnativo restauro conservativo voluto dalla proprietà che l’ha acquistato nel 1974 e che ha riportato all’antico splendore le 214 stanze e suite, il bar, i due ristoranti e la hall dall’imponente scalone. Di più recente costruzione le 20 sale congressi, la piscina esterna, ospitata in un parco con campo da tennis, il garage interrato, l’eliporto e l’area benessere, con trattamenti estetici, sauna e bagno turco, piscina coperta riscaldata.
Info: Regina Palace Stresa, Corso Umberto I 29, Stresa, tel. 0323. 936936; reginapalace.it.