di Tino Mantarro
Il nostro è un Paese con così tanti tesori nascosti che è quasi impossibile conoscerli tutti. Un libro ne raccoglie 101. Meraviglie sorprendenti, artistiche e naturalistiche, assolutamente da (ri)scoprire
Si definisce una rabdomante della bellezza, curiosa e tenace, capace di scoprire luoghi ignoti anche a chi in quella zona vive. Critica, storica dell’arte e giornalista, Beba Marsano ha da poco pubblicato il secondo volume della serie Vale un viaggio che riunisce altre 101 meraviglie dell’Italia da scoprire. Altri centouno luoghi meno conosciuti ma sorprendenti. «Luoghi scelti con un criterio emozionale, in assoluta coerenza con il mio mondo interiore» spiega a Touring Marsano. Assai orgogliosa racconta «di essere riuscita ad andare oltre persino le Guide Rosse del Touring», segnalando luoghi davvero poco conosciuti che comunque rappresentano il serbatoio di bellezza del nostro Paese.
«L’Italia è un giacimento inesauribile di tesori sommersi. Non nella sola provincia, ma nelle stesse città d’arte, ricche di meraviglie sottotraccia messe in ombra da un patrimonio monumentale spesso troppo ingombrante» prosegue Marsano. Così il suo volume (Cinquesensi editore, pag. 416, 28 euro) si configura come «un’antologia di sorprese, viatico buono per un viaggio in un Paese insospettabilmente esotico. Da (ri)scoprire in nome del prodigio della bellezza». Bellezza che appunto fa da filo conduttore dei cento e uno luoghi selezionati, dalla Valle d’Aosta fino alla Sicilia più profonda, che di certo non esaurisce l’immenso catalogo di luoghi da scoprire. «Nel cassetto ce ne sono tanti, e altrettanti li devo ancora trovare». Con la passione e il fiuto di una rabdomante.