Castello Odescalchi, l’avventura nel maniero

Una principessa socia Touring dietro le mille iniziative e le visite al castello cinquecentesco

Difficile trovare un maniero che si offra con le sue mura, le torri, i merli, per un’avventurosa arrampicata e un’altrettanta ardita discesa. è il castello Odescalchi di Bracciano – iniziato nel 1470 da Napoleone Orsini e ultimato nel 1485 da suo figlio, Gentile Virginio, – che sta trasformando il suo passato in un presente attivo e in continua evoluzione. Ecco allora le funi tese dall’associazione Recovery-energy nel punto più elevato della fortificazione per le Visite avventura, che permettono – , imbracati e con l’elmetto di sicurezza in testa – di calarsi dai merli del castello (si chiama Emozione verticale) o di scendere nelle segrete sotterranee. Più in là, una scolaresca ascolta la spiegazione di una guida e all’ingresso attende un gruppo di turisti giapponesi sbarcati a Civitavecchia da una nave da crociera. Hanno gli occhi smarriti per la grandezza del castello, una tra le più belle dimore rinascimentali d’Europa, aperta al pubblico nel 1952 per volontà del principe Livio IV Odescalchi. La fondazione a lui dedicata e diretta dall’energica principessa Maria Pace Odescalchi, socia Touring, sostiene un costante lavoro di tutela e restauro. Nel 2017 sono arrivati 55mila visitatori, ma il numero è destinato ad aumentare grazie a una promozione accurata e moderna, che offre continue novità come del resto è la storia del castello: oltre 500 anni di adattamento, restauri, trasformazioni.
Oltre alle visite di diverse tipologie per gruppi, singoli, bambini, scuole e famiglie, c’è il versante ricevimenti ed eventi indimenticabili: la Corte d’onore, le sale finemente decorate, i camminamenti di ronda, i loggiati, i giardini, hanno incantato numerosi vip convolati qui a nozze, Tom Cruise ed Eros Ramazzotti in testa.
Infine il cinema, che da circa settanta anni trova ispirazione dal maniero sul lago. Sono stati girati oltre cento tra film, spot, fiction televisive, tra cui Il cuore altrove (2003) di Pupi Avati, Coco Chanel (2008) di Christian Duguay, Oggi sposi (2009) di Luca Lucini. Non si può però dormire sugli allori e già si progettano una sala che racconti i cassoni nuziali di cui è ricco l’arredo del castello e una nuova posizione per lo splendido affresco di fine XV secolo, attribuito ad Antoniazzo Romano e collaboratori. Perché il passato è futuro.
Castello Orsini-Odescalchi di Bracciano, via del Lago 2, tel. 06.99802379; www.odescalchi.it