di Luca Bonora
Dal 10 al 12 febbraio alla Fiera di Milano il mondo è protagonista della Borsa Internazionale del Turismo. Dove il Touring non può mancare
Mi hanno chiesto per la prima volta della Bit 2019 a una cena prenatalizia. Mancavano tre mesi abbondanti, ma per alcuni era già imminente: un appuntamento fisso per progettare le future vacanze, immaginare viaggi, trovare nuove destinazioni oppure iniziare a rendere concrete alcune idee già in testa. Comunque sia, sono 39 anni che, seppure in sedi diverse, la Borsa Internazionale del Turismo è un evento da non perdere fisso per chi è legato al mondo del viaggio, per curiosità, per passione o per lavoro. Happiness is
a journey, la felicità è un viaggio, è lo slogan che accompagna l’edizione 2019. A Milano, a FieraMilanoCity dal 10 al 12 febbraio, per tre giorni il mondo diventa protagonista. Il mondo e il viaggio inteso soprattutto come esperienza.
Di grande rilievo quest’anno il ritorno di destinazioni europee di prestigio come la Germania. Tra espositori consolidati, new entry e ritorni sono rappresentati tutti i cinque continenti: Paesi vicini all’Italia come Albania, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Germania, Grecia, Polonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera dall’Europa; oltre all’area mediterranea e il Medio Oriente con Palestina, Cipro, Marocco, Tunisia; ma anche destinazioni di lungo raggio tra le quali, dall’Africa Etiopia, Madagascar, Namibia, Seychelles, Uganda; dall’Asia India, Indonesia, Mongolia, Sri Lanka, Thailandia; dalle Americhe Cuba, Guatemala, Paraguay, Repubblica Dominicana e Stati Uniti.
Bit 2019 si conferma inoltre al centro dell’attenzione anche per le Regioni italiane, in particolare: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.
Dall’Italia presenti anche consorzi, autorità del turismo e convention bureau da numerose località: fra queste Agrigento, La Maddalena, Lago di Como, Termoli, le toscane Volterra-Valdicecina-Valdera, il Consorzio Regionale Città d’Arte del Veneto.
Il turismo esperienziale, nuova frontiera in parte ancora inesplorata, è protagonista anche nelle aree tematiche. Fra queste A Bit of Taste, dedicata al turismo enogastronomico, tra le motivazioni principali che spingono oggi i viaggiatori; BeTech, focalizzata sul digitale, le tecnologia e le start-up innovative; ma anche i viaggi di nozze con I Love Wedding e Bit4Job, l’area dedicata al recruiting per il settore turistico. Importante poi ricordare il MICE Village, spazio convegni, meeting, incentive, centri congressi, location per eventi e hotel con sale convegni, che incontreranno qui i buyer specializzati. Un ricco panel che prevede almeno 70 incontri formativi e informativi
durante i giorni di manifestazione, con una particolare attenzione alle diverse declinazioni del viaggio e delle sue motivazioni. Bit 2019 cresce quindi anche come momento di confronto a 360 gradi dove conoscere in anteprima il turismo di domani.
Naturalmente anche il Touring Club Italiano è presente con un suo stand, presso il quale è possibile informarsi sulle attività dell’associazione, scoprire i vantaggi riservati ai soci, consultare e acquistare guide Touring. Un punto di riferimento per ogni viaggiatore che si rispetti. E per i nostri soci l’ingresso in fiera è gratuito non solo domenica, giornata dedicata al pubblico, ma anche nelle giornate successive, riservate agli operatori del settore (per i quali il Tci ha realizzato una nuova guida di Milano).
INFO PRATICHE: Bit 2019 apre al pubblico domenica 10 febbraio dalle 9.30 alle 18, solo operatori l’11 e il 12. Accesso dal MiCo di FieraMilanoCity.
Biglietto 7 €, prevendita online 5 €, ingresso gratuito soci Tci per tutti e tre i giorni, mostrando in biglietteria la tessera in regola con l’anno in corso; www.bit.fieramilano.it