di Barbara Gallucci
Intervista con Abdel Perera, responsabile della Sezione Visti del Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano
Viaggiare negli Stati Uniti per i cittadini italiani è piuttosto semplice. Nella maggior parte dei casi basta richiedere un Esta online, un formulario da compilare, anche in italiano (it.usembassy.gov/it/visti/visa-waiver-program). Ma alcuni passaggi di questo processo possono far nascere dubbi o ansie. Per i lettori che intendessero richiedere un visto per gli Stati Uniti invece che viaggiare con un Esta, abbiamo chiesto delucidazioni a un funzionario della Sezione Consolare: Abdel Perera.
Chi può chiedere l’Esta. Come funziona?
È importante capire il motivo del viaggio negli Usa. L’Esta è per chi vuole andare negli Stati Uniti per turismo o per limitate attività lavorative. La procedura per l’Esta è rivolta a coloro che intendono visitare gli Usa per brevi periodi, che non superino i 90 giorni per volta. Costa 14 dollari e ha una durata di due anni, allo scadere dei quali è possibile richiederne uno nuovo. Se il vostro passaporto scade prima del termine dei due anni, scade anche l’Esta e dovrete richiederne un altro con i dati del nuovo passaporto.
Chi invece non può usare l’Esta?
I cittadini italiani non possono utilizzarlo in una serie di casi specifici. Innanzi tutto se hanno viaggiato, a partire dal 2011, in sette Paesi: Iran, Somalia, Sudan, Libia, Iraq, Yemen e Siria. Secondo caso in cui non si può compilare l’Esta è se si hanno precedenti penali. Terzo caso se in passato si è rimasti negli Usa oltre i 90 giorni senza un visto. Inoltre, i cittadini italiani non devono richiedere l’Esta se vanno negli Usa a lavorare o studiare. Il formulario per l’Esta e la richiesta di un visto vanno compilati accuratamente. Coloro che ne fanno richiesta non devono mai dare informazioni false poiché si tratta di documenti ufficiali e coloro che mentono possono vedersi negare l’accesso agli Stati Uniti. Chi non può viaggiare con l’Esta, come negli esempi appena elencati, o coloro ai quali è stato rifiutato per qualunque motivo, devono richiedere un visto. Il tipo di visto più comune per gli italiani è il visto B1/B2, che di solito ha validità di 10 anni e può essere usato per viaggi di turismo e/o lavoro.
Cosa succede se si dichiara il falso compilando l’Esta?
Se si scopre che sono state fornite informazioni false per ottenere l’Esta o nella richiesta di visto, può succedere che ci si veda negato l’ingresso negli Stati Uniti o si sia costretti a tornare indietro e ripetere l’intervista con un funzionario della Sezione Consolare. In casi estremi, una persona potrebbe essere privata della possibilità di entrare negli Stati Uniti. Come si richiede e come funziona il visto? In Italia, la richiesta di visto comprende tre passaggi. Il primo è visitare il nostro sito internet (it.usembassy.gov/visas/) per iniziare il procedimento di richiesta e prendere appuntamento. Secondo, presentarsi all’appuntamento con i documenti richiesti (modulo DS-160, due fototessera su sfondo bianco, senza occhiali, recenti e non ritoccate e il passaporto valido). Il giorno del colloquio viene presa una decisione e, se non ci sono ritardi, il visto verrà rilasciato entro pochi giorni lavorativi. Il costo di un visto è 160 dollari. Oltre ai cittadini italiani, anche gli stranieri residenti in Italia possono richiedere un visto presso uno dei Consolati degli Stati Uniti presenti in Italia.
Dove avviene il colloquio?
In una delle nostre quattro sedi consolari in Italia: Milano, Firenze, Roma e Napoli. La scelta della sede dipende dal luogo di residenza di chi fa richiesta. Se viene approvato, il visto si riceve entro una decina di giorni dalla presentazione della domanda nella maggior parte dei casi, a volte anche prima. Un suggerimento utile: se non è possibile richiedere l’Esta perché si rientra nelle categorie di cui sopra, e state organizzando un viaggio negli Stati Uniti, meglio richiedere l’appuntamento con un considerevole anticipo. Non comprate il biglietto aereo prima del colloquio!
Come si svolge il colloquio?
Il colloquio si svolge in italiano o in inglese ed è individuale. Se si hanno bambini sotto i 14 anni non serve che vengano. Dichiarare sempre se si hanno parenti, amici o familiari che risiedono negli Stati Uniti.