Trentino. Nella terra dei laghi

Difficile dire quanti siano. La “Finlandia d’Italia” offre poco meno di 300 specchi d’acqua. Ne abbiamo scelti dieci (più uno) che valgono l’occasione per una gita, un’escursione, una vacanza

 

 

Trentino terra di acque e di laghi? Certo. È dal 2011 che a Braies girano la fiction di Rai1 Un passo dal cielo con Terence Hill. E ora Netflix ha scelto il lago di Resia per una nuova serie. Stop. Errore clamoroso, sintomo della crescente debolezza della cultura geografica media degli italiani. Entrambi gli specchi d’acqua si trovano in provincia di Bolzano, ad almeno due ore di viaggio da Trento. E hanno in comune solo l’appartenenza alla regione autonoma a statuto speciale Trentino-Alto Adige/Südtirol.

Riavvolgiamo. Trentino terra di acque e di laghi? Certo, nonostante la falsa partenza e un’immagine più legata agli sport della neve (d’inverno) e alla bicicletta (d’estate). Sono Piemonte e Lombardia, con la sponda veneta del Garda, tra i territori alpini e prealpini a farla infatti da padroni nell’immaginario collettivo in fatto di laghi. A torto. Come ha recentemente messo in luce il sindaco di Riva del Garda, la piccola enclave trentina affacciata sul lago. Adalberto Mosaner, nel presentare il progetto dell’ascensore panoramico per il Bastione veneto, ha sottolineato che sono circa 400mila i passeggeri che sbarcano a Riva ogni anno dai battelli, cui si aggiungono non meno di 250mila visitatori a bordo di autobus turistici.

Navigando, ma questa volta in rete, dopo pochi passaggi si inciampa in chi definisce il Trentino “la Finlandia d’Italia” e nel dato, tanto ripreso dai siti di turismo quanto di dubbia ufficialità, di 297 laghi, 257 dei quali sarebbero concentrati nella fascia di altitudine compresa tra 1200 e 1500 metri. Numeri subito contraddetti al rialzo dal monumentale (oltre 500 pagine) libro I 300 laghi del Trentino, pubblicato nel 2004 da Gino Tomasi, direttore emerito del Museo delle scienze di Trento. Sempre in tema di numeri, sono comunque 20 i laghi del Trentino (con 42 punti di prelievo delle acque) monitorati per certificarne la balneabilità. A questo punto la domanda è d’obbligo: Finlandia o no d’Italia, se il Trentino è anche una terra d’acque, quale lago scegliere come meta? Dipende dai punti di vista. In queste pagine ne abbiamo proposti dieci (più uno). Accompagnati ciascuno da una caratteristica, uno spunto, un tema di riferimento. Tutti gli altri motivi d’interesse, e sono infiniti, si possono scoprire solo visitandoli. Magari uno dopo l’altro.

 

 

 

 

10 laghi imperdibili del Trentino

1 - Lago di Molveno Incastonato tra gli straordinari scenari delle Dolomiti di Brenta, è la meta ideale per le famiglie, cui offre una grande spiaggia attrezzata.

2 - Lago di Calaita Spettacolare balcone sulle Pale di S. Martino, si trova nella valle del Lozen, a 15 km da Fiera di Primiero. La destinazione obbligata per chi ama i panorami.

3 - Lago di Garda Torbole Il centro più discreto del Garda trentino, la cittadina è il punto di riferimento degli sport velici, a partire dal windsurf.

4 - Lago di Caldonazzo Il più grande specchio d’acqua del Trentino, in Valsugana a poca distanza da Levico e dalle terme, è la destinazione ideale per una vacanza salutista.

5 - Laghi di Colbricon Solo per escursionisti: accessibili da malga Rolle, si trovano a duemila metri nel Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino.

6 - Lago di Tenno Un’oasi di pace inaccessibile alle auto a 10 km da Riva del Garda; dalle sue acque nasce la celebre cascata del Varone.

7 - Lago di Ledro Le palafitte di un insediamento umano vecchio di 4.000 anni il piatto forte; le attività archeologiche per i più piccoli la proposta da non perdere.

8 - Lago di Toblino Che cosa c’è di più romantico di un castello sull’isola? Sorge nella valle dei Laghi ed è la meta per eccellenza per una fuga di coppia.

9 - Lago di Tovel L’arrossamento delle sue acque, dovuto a un alga, è storia degli anni Sessanta. Ma resta intatto il magnifico scenario naturale, nel parco Adamello-Brenta.

10 - Lago della Serraia Nell’altopiano di Baselga di Piné, è fatto per passeggiare: il suo perimetro è percorso dal sentiero pedonale che lo collega al lago delle Piazze.