di Clelia Arduini
Un nuovo volume illustrato Touring racconta e celebra il Festival dei 2 mondi e la sua evoluzione negli ultimi dieci anni sotto la direzione artistica di Giorgio Ferrara
È complicato catturare in un libro l’arte allo stato puro, quella che si libra e si rinnova da 62 anni a Spoleto, tra le sue antiche scale, quando la primavera si colora d’estate e va in scena il Festival dei 2 Mondi. Ma il Touring Club Italiano, ultracentenario maestro dell’editoria dedicata al bello, alla cultura e alla conoscenza, ha accettato la sfida: in un caleidoscopio di immagini così vive che persino la musica diventa palpabile ha imbrigliato dieci anni di espressione artistica, raccontando momenti, eventi, spettacoli, colori, scene, concerti, personaggi, idee, installazioni, passi di danza, e ricreando lo spirito e la bellezza delle edizioni che vanno dal 2008 al 2018 in 256 pagine di cui il volume 2008/2018 Spoleto Festival dei 2Mondi.0 è composto.
I due lustri che il libro immortala sono in sostanza quelli diretti da Giorgio Ferrara che in questo tempo ha restituito al Festival la sua originaria vocazione: essere luogo di produzioni originali e collegamento tra nuove idee e grandi memorie, puntando sempre all’eccellenza.
Tra le emozioni e le suggestioni di questi formidabili anni, ecco spuntare poderoso e carnale Gerard Depardieu, che nel Festival numero 57 è Andrew di Love letters, regia di Albert Gurney, che rincorre la sua Melissa – Anouk Aimée – con una corrispondenza lunga una vita; eterea e nello stesso tempo monumentale è Adriana Asti, regina indiscussa dell’edizione-anniversario, la sessantesima, che ammalia gli spettatori con Memorie di Adriana, in cui nel prezioso spazio scenico del teatro Caio Melisso, restaurato dalla Fondazione Fendi, racconta la sua storia di donna e artista. E ancora, emerge in piazza Duomo anche la chitarra di Edoardo Bennato, affiora potente il tocco di Riccardo Muti che dirige l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini in Concerto per un amico, balla tutta la comunità, spoletina e internazionale, alle note dei musical americani degli anni Quaranta e Cinquanta, suonate dall’Orchestra sinfonica nazionale della Rai diretta da Wayne Marshall. Intanto Luca Barbareschi e Chiara Noschese scrutano il cielo nella pièce Cercando segnali d'amore nell'universo mentre i corpi elastici del San Francisco Ballet, armoniosamente diretto da Helgi Tomasson, elettrizzano persino le pietre grigie del centro storico.
Sfogliare dunque queste pagine significa per chi c’era, rivivere il Festival ricordandone le luci, i suoni, le forme, i colori; chi non c’era invece può intendere il libro come una proposta di viaggio, un invito alla scoperta di un luogo magico in cui – sempre secondo le parole del maestro Ferrara – «nel moltiplicarsi dei mondi e delle nuove genti risuona dalle antiche profondità di un tempo pur sempre giovane il richiamo del Bello, dell’Intelligenza e dell’Arte. Che è anche comandamento a non vacillare nella loro difesa».
2008/2018 Spoleto Festival dei 2Mondi.0 è pubblicato dal Touring Club Italiano; il volume, riccamente illustrato, ha 256 pagine; prezzo 24,90 €; sconto 20% per i soci Tci.
Tutte le fotografie del servizio sono tratte dal volume e si riferiscono alla 57ª edizione (2014).