di Anne Conway | Foto di Anne Conway
Il Sud dell'Inghilterra, das Surrey al Sussex, sta diventando una vasta galleria d'arte a cielo aperto. Una tendenza che si sposa con la tradizionale passione per la natura
Il Sud dell’Inghilterra sta diventando una grande galleria d’arte contemporanea a cielo aperto. L’amore e il desiderio per l’arte sono cresciuti molto negli anni recenti e ormai ci sono numerosi parchi e giardini che si sono dedicati a collezionare, esibire e promuovere sculture di tanti artisti, sia britannici sia internazionali. Ma non è solo un privilegio del privato o della galleria. Anche nei posti più inaspettati, in cima a una collina, in mezzo ai campi o nascosti in una foresta, si possono trovare, all’improvviso, sculture e installazioni piazzate accuratamente solo per il piacere di chi passa. Una tendenza che si è andata diffondendo negli anni Novanta quando nelle Surrey Hills, a sud di Londra, un’area boschiva per il 40 per cento, sono stati commissionati all’artista Walter Bailey, noto per le sue sculture in legno, 11 totem poi sparsi sul territorio denominato Area of outstanding natural beauty, area naturale protetta per la sua bellezza. Recentemente, altri concorsi e commissioni hanno sostenuto progetti per installazioni caratterizzate da un forte legame con la natura, da scoprire nei boschi e sulle colline, offrendo viste splendide sulla campagna inglese, spesso lontane dai circuiti tradizionali del turismo (www.surreyhills.org/discover/arts-culture/). Ma non è solo il Surrey ad andare in questa direzione: anche nel Sussex la scommessa dell’arte ha trovato i suoi adepti come Wilfred e Jeanette Cass che, nel 1992, hanno dato vita alla Cass Sculpture Foundation per sostenere l’arte all’aria aperta e aperta a tutti (sculpture.org.uk).