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Nuovi spazi culturali, resort e compagnie aeree di qualità, tour in bici. Tanti buoni motivi per viaggiare

Innsbruck celebra i 500 anni dalla morte di Massimiliano I
Gli imperi si costruiscono con la forza ma anche con i matrimoni. È questo il caso di Massimiliano I, fondatore dell’impero asburgico di cui Innsbruck, capoluogo del Tirolo, ricorda con mostre ed eventi i 500 anni della morte. «Gli altri facciano la guerra, tu, Austria felice, sposati»: questo potrebbe essere il motto dell’imperatore (1459-1519) che impalmò Maria di Borgogna e poi l’infelice Bianca Maria Sforza e, grazie ai matrimoni dei figli Filippo e Giovanna e ai loro eredi, arrivò a governare anche su Spagna e Ungheria. Innsbruck, tagliata dal fiume Inn, ai piedi dei monti Patscherkofel e Nordkette, fu molto amata da Massimiliano, al quale si deve la nascita del suo edificio-simbolo, il Tettuccio d’Oro, uno sfolgorante bovindo con 2.657 tegole in rame dorato, ora sede di un museo. Bello e compatto, con le sue case alte e strette, il centro storico, con i portici, i locali con i tavoli all’aperto e le pasticcerie tentatrici. Da non perdere i negozi della pedonale Maria-Theresien-Strasse, la torre gotica, da cui si ha una vista straordinaria, il Duomo, con la Madonna di Cranach il Vecchio, lo sfolgorante palazzo imperiale, residenza dei conti di Tirolo trasformato in un trionfo rococò da Maria Teresa. E ancora la Hofkirche, la chiesa di Corte, con lo spettacolare cenotafio dell’imperatore fiancheggiato da 28 gigantesche statue in bronzo dei congiunti e antenati di Massimiliano, e l’Arsenale. Lo stadio per il salto con gli sci del Bergisel (affiancato dal dipinto circolare del Tirol Panorama) e le futuristiche stazioni della funivia della Nordkette progettate da Zaha Hadid segnano la Innsbruck moderna, mentre il castello di Ambras (nella foto) ospita collezioni d’arte e una spettacolare Camera delle Meraviglie.
Info: maximilian2019.tirol; innsbruck.info.

La Montalcino del buon gusto
Dormire circondati dalle vigne con un indimenticabile panorama sulla val d’Orcia. All’azienda vitivinicola Mastrojanni a Castelnuovo dell’Abate, in provincia di Siena, si può grazie all’apertura di un relais di lusso ottenuto ristrutturando il borgo medievale. Riccardo Illy, presidente di Mastrojanni, ha deciso di affiancare alla produzione quarantennale di brunello di Montalcino, uno spazio dove rilassarsi e trascorrere il weekend tra i 39 ettari a vite. Sono sei le camere a disposizione degli ospiti che possono unire, alla scoperta del vino locale, l’esperienza gastronomica al ristorante Il Campaccio dove genuinità e ingegno viaggiano alla stessa velocità. Ma le sorprese e le novità del Mastrojanni non sono finite: per i prossimi mesi è prevista l’inaugurazione anche di nuovi spazi come l’area wellness e accoglienza. Per rendere ancora più intensa l’esperienza.
Info: mastrojanni.com.

Coop e Tci per sostenere l’arte italiana
In tutta Italia il patrimonio artistico e culturale è immenso e spesso difficile da valorizzare. L’iniziativa Opera Tua nasce da un progetto di Coop Alleanza 3.0 che, con l’aiuto di Fondaco Italia e il patrocinio del Touring, fino a dicembre 2019 fa selezionare online agli stessi soci Coop sette opere da restaurare della loro zona (nella foto, San Francesco riceve le stimmate, autore sconosciuto, Bologna). Sempre online è possibile seguire i progressi del restauro.
Info: coopalleanza3-0.it.

La Magna Grecia torna al museo Mann
Dopo oltre vent’anni ha riaperto la collezione Magna Grecia al Museo archeologico nazionale di Napoli. Il nuovo allestimento comprende oltre 400 reperti che testimoniano gli insediamenti, le strutture socio-politiche, il retroterra religioso e artistico della Campania preromana (nella foto, un prometopidion, ovvero un elmo e un anello).
Info: museoarcheologiconapoli.it.

Leonardo a Trezzo sull’Adda
Proseguono in tutta Italia le celebrazioni vinciane. A Trezzo sull’Adda (Milano) Leonardo lavorò sul sistema di Navigli che ancora oggi sono un’ideale strada d’acqua (costeggiata da ciclabile) per scoprire la regione. Al Castello della cittadina, tutti i finesettimana, è possibile vedere da vicino le riproduzioni delle sue macchine e dei suoi più celebri dipinti. Per l’occasione il Best Western Villa Appiani (villappiani.it) propone pacchetti dedicati: in doppia, pernottamento e prima colazione da 107 euro.
Info: prolocotrezzo.com.

Thai si conferma al top
Personale a bordo e servizi di qualità a terra. Queste le due categorie che hanno fatto entrare ancora una volta nella top ten delle migliori compagnie aeree del mondo Thai. Salendo a bordo i sorrisi e la gentilezza di hostess e steward, atterrati a Bangkok varcando la soglia della Royal Orchid Spa, una vera e propria spa thailandese di altissima qualità, sono il fiore all’occhiello di una compagnia sempre al top.
Info: thaiair.it.

Monviso in bici sui monti
Grazie a un cospicuo finanziamento europeo Saluzzo e le Terre del Monviso hanno avviato un interessante progetto di valorizzazione che include nuove guide per cicloturisti e appassionati di trekking presto disponibili anche on-line.
Info: visitmove.it.

Il Punto
Il Tci è ambientalista per natura

Gli storici, che spesso si sono occupati della nostra Associazione, sono unanimi nel riconoscerci il merito di essere stati, nel tempo, la prima associazione di qualche rilievo rigorosamente e operativamente sensibile alla qualità ambientale del territorio italiano. Una caratteristica non del tutto ovvia: Il Tci è nato per diffondere la nascente pratica turistica come, quasi contemporaneamente (qualche anno prima o qualche anno dopo), è successo in altri importanti Paesi europei. E la fase “pionieristica” di queste associazioni fu particolarmente dedicata alla cura e allo sviluppo degli strumenti necessari perché il turismo e il viaggio potessero aver luogo e diffondersi: strade, alberghi, trasporti e mezzi di comunicazione. Anche da noi fu così, e con grande impegno: freschi di unità nazionale, ci impegnammo a studiare, promuovere e gestire strade, progettare nuova ricettività, anche in forme e con metodi molto pratici (famosi i concorsi per architetti per premiare, oltre alla progettazione di nuovi alberghi moderni, anche progetti per l’adattamento di vecchie locande esistenti perché fossero dotate dei necessari servizi), generose occasioni di collaborazione con le Ferrovie dello Stato per lo sviluppo di una rete di trasporti su strada ferrata adeguata alle esigenze territoriali della penisola e così via. Ma al contempo e con lo stesso impegno, a differenza di molti altri Club europei, qui si diede grande attenzione alla cura, alla difesa e alla promozione dei valori (storici, artistici, paesaggistici e ambientali) del nostro territorio. Se quelli erano gli elementi attrattivi di questo Paese, alla loro gestione e alla divulgazione della loro conoscenza doveva essere dedicata, con assoluta priorità, la nostra azione. Per il Touring Club Italiano una collezione museale, un bosco, una produzione artigianale, un prodotto agricolo e una specifica cultura enogastronomica hanno sempre avuto lo stesso valore identitario. Per questo il “contenitore” armonico e autentico di tutti questi valori, cioè il paesaggio, ha sempre rappresentato la massima sintesi del patrimonio nazionale. Con questi obiettivi il Touring ha operato (e ancora oggi opera) per una gestione del turismo come mezzo certamente di sviluppo economico del Paese, ma anche e soprattutto come leva importante per la crescita sociale e culturale degli italiani e per la corretta gestione dei nostri territori, così ricchi di valori degni di essere diffusi anche a livello internazionale. Oggi lo scenario, anche per noi, è cambiato. La sensibilità ambientale non è più un tema, sacrosanto, di buona gestione, ma di sopravvivenza. I mari sono soffocati dalla plastica, i ghiacciai si sciolgono, le variazioni climatiche sono fuori controllo, il normale equilibrio tra pioggia e sole diventa un alternarsi tra alluvioni e siccità. E l’inquinamento complessivo è irreprimibile. Le nazioni, riunite, da Kyoto a Parigi, lanciano allarmi, fissano quote e tempi per un deciso e tempestivo contenimento dei fenomeni più preoccupanti, ma non sono in grado di imporre a tutti i Paesi, a cominciare dai più importanti, azioni in grado di rispettare i limiti stabiliti. La Green society si amplia, nella sensibilità delle popolazioni della terra, ma gli interventi necessari sono parziali e lenti. Se andiamo avanti così, sono guai seri: non abbiamo un altro pianeta “di scorta”. L’ambientalismo, a lungo giudicato da molti uno sfizio elitario o, peggio, una strumentalizzazione politica contro i poteri, oggi è da affrontare, sempre con grande senso di responsabilità e adeguata scientificità, come un “gancio in mezzo al cielo” per sopravvivere. Senza porre tempo in mezzo. A.A.

Il ricordo
Saluto a GianMario Maggi
Caro GianMario, ci hai lasciati mercoledì 3 luglio alle 17.30. Mi spiace che non hai sentito quello che si è detto di te al Piccolo Teatro di via Rovello e nella Basilica dei SS. Apostoli e Nazaro Maggiore e nella piazza antistante, nella mattinata e nel pomeriggio di venerdì: ti saresti reso conto del grande senso che hanno avuto la tua vita, il tuo lavoro e i tuoi pensieri per noi tutti. La tua milanesità, e quindi Milano, sono stati da sempre il contesto integratore di ogni tuo progetto e impegno sociale, culturale e politico. Il quartiere dove hai messo in essere significative operazioni teatrali e sociali, il Piccolo Teatro dove hai operato come Consigliere e Segretario Generale, il Touring Club Italiano dove da Console e Consigliere sei stato all’origine di una storia di eccellenza come è l’esperienza dei Volontari per il patrimonio culturale. Servitore civile delle istituzioni e sostenitore dell’associazionismo, come insostituibile e naturale mediatore tra i cittadini e ogni forma di governo del bene comune. Sono le due modalità di partecipazione alla comunità che sono state sottolineate come forti connotazioni del tuo prendersi cura della città e del Paese. Noi del Touring ti ricorderemo per quanto hai proposto e realizzato negli ultimi 15-20 anni. Pochi forse sapevano del tuo prestigioso curriculum professionale (Segretario Generale del Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa. Consigliere e Console con incarichi speciali della presidenza del Touring Club Italiano. Coordinatore nazionale dei Volontari Touring per il patrimonio culturale, ideatore e realizzatore del progetto Aperti per Voi. Consigliere Ciessevi - Centro servizi per il volontariato Città Metropolitana di Milano. Ma anche Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere della Repubblica francese, Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Cittadino Benemerito del Comune di Milano che ti ha insignito dell’Ambrogino d’oro), ma è impossibile dimenticarti quando, con orgoglio infinito e con riconoscenza del lavoro degli altri, sbandieravi i tuoi risultati raggiunti con Aperti per Voi: 17 milioni di visitatori complessivi, 83 siti Aperti per Voi in 33 città. Non avevi torto, perché il volontariato per i beni culturali del Touring è unanimemente riconosciuto per la sua distintività e come una storia esemplare di eccellenza del nostro Paese. Per un giorno (il 1° aprile) hai preso possesso della tua stanza nella nostra nuova sede del Tci. Ne eri fiero come eri entusiasta ed emozionato per essere tornato nel tuo quartiere. Il 3 luglio nel pomeriggio, all’ospedale, non ti ho visto sofferente ma come espressione della sofferenza, mezz’ora prima che ti spegnessi. Ho pensato che tu devi essere definito con dei sostantivi e non con degli aggettivi. Ero con Erika e Micol, due dei tuoi numerosi compagni di lavoro che non ti hanno mai lasciato solo nella tua malattia. Il motivo: per noi tu sei stato e continui a essere un parente e il Touring è la tua vera casa terrena. Franco Iseppi