Automotive. Quando il suv diventa ibrido

Il debutto del CR-V Hybrid amplia la gamma dei suv del costruttore giapponese con una versione a ridotto impatto ambientale. E la Overland Di2 di Brinke offre il piacere di un trekking a due ruote

ll CR-V è il suv più apprezzato di Honda. Nato nel 1995 per “tagliare la strada” al Rav4 della rivale Toyota, è giunto alla quarta serie e dal secondo semestre 2019 affianca una versione ibrida a quelle con il motore 1.500 cc a benzina da 173 o 193 cavalli, Le dimensioni non differiscono dalla variante con il solo motore termico, con un corpo vettura lungo 4,60 metri. La novità è sotto il cofano dove l’unità a benzina è un due litri a ciclo Atkinson (più efficiente del tradizionale Otto) che fa squadra con uno o due motori elettrici a seconda delle versioni.

Lo schema scelto da Honda è quello full hybrid (HEV), che non prevede di ricaricare le batterie tramite la presa di corrente. L’accumulatore a dire il vero non è molto grande, la capacità, infatti, arriva a 1 kWh e lavora secondo il programma i-MMD (intelligent multi mode drive), che può utilizzare l’abbinamento termico-elettrico, che in totale produce 184 cavalli e 315 Nm di coppia, in più modi. In partenza il sistema i-MMD utilizza al 100 per 100 la trazione elettrica con la batteria che alimenta il motore elettrico. In modalità ibrida è sempre il motore elettrico che provvede alla spinta, ma in questo caso il motore termico tramite il generatore va a ricaricare la batteria Solo in modalità Engine Drive,l’i-MMD lascia da parte la sezione elettrica, dando modo al quattro cilindri di dialogare direttamente con le ruote grazie alla chiusura di una frizione.

Come si guida il CR-V Hybrid, quindi? Dopo quasi 100 chilometri di strade urbane e extraurbane il computer di bordo segnava una percorrenza di 5 litri per 100 km. Il CR-V Hybrid è l’auto ideale per persone rilassate, che non hanno bisogno di correre e che non vogliono rinunciare a doti di comfort e spaziosità da prima della classe nel segmento. Senza dimenticare un livello di emissioni pari a 122 g/Km di CO2, da non sottovalutare per un mezzo che pesa a vuoto più di 1600 chilogrammi. Interessante anche il prezzo base della versione a due ruote motrici del CR-V Hybrid, che parte con i 32.900 euro dell’allestimento Comfort per arrivare ai 39mila euro del top di gamma Lifestyle. Per chi ha necessità di disporre delle quattro ruote motrici, il prezzo sale invece di circa 5.500 euro.

Che piacere l’e-trekking a due ruote

Brinke, marchio italiano di ebike creato nel 2012, con la Overland Di2 ha appena presentato un nuovo modello di bici elettrica da trekking prodotto con i più alti standard qualitativi e di sicurezza, tipici del top di gamma: cambio automatico Shimano Nexus Di2, motore Shimano E-6100 di nuova generazione, prestazionale e silenzioso, e batteria da 500Wh in grado di consentire fino a 150 km di autonomia. La ebike Brinke Overland Di2 è progettata per far vivere il piacere vero di pedalare, garantendo emozioni indimenticabili sia in vacanza, alla scoperta del territorio, sia migliorando ogni giorno la qualità del proprio tempo. L’equipaggiamento e la geometria del telaio sono in grado di soddisfare il desiderio dei più sportivi di superare i propri limiti come quello di molti di muoversi in completo relax. Il prezzo di listino è di 3.550 euro.

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