di Andrea Perfetti - automoto.it
La rinnovata edizione della Volkswagen Passat offre con la variante GTE, declinata come berlina e come station wagon, un'auto da viaggio che punta sulla sostenibilità ambientale grazie al motore ibrido con batteria ricaricabile plug-in. Mentre i monopattini elettrici si preparano a invadere le nostre strade
La Volkswagen Passat compie 45 anni: mai portati così bene. Un successo da 30 milioni di esemplari venduti che con la rinnovata edizione 2019 affronta la sfida della sostenibilità con la variante GTE ibrida plug-in (con batteria ricaricabile) declinata sia come berlina sia come Variant, il nome delle station wagon (nella foto in alto) costruite a Wolfsburg. Una familiare da viaggio ideale che con l’ibrida GTE offre un’alternativa a basso impatto ambientale ai classici propulsori a benzina o gasolio. Si tratta di uno schema già visto anche sulla Golf e che porta in dote una batteria ricaricabile con una capacità di 13 kW/h che alimenta un motore elettrico da 85 kW di potenza. Vi è abbinato un propulsore quattro cilindri turbo a benzina 1.4 litri per una potenza complessiva di 218 cavalli e 400 Nm di coppia. La percorrenza utile a emissioni zero è superiore a 50 chilometri, con velocità massima di di 140 Km/h. Quanto alle emissioni di CO2, nel ciclo Wltp la Passat Variant GTE ferma i contatori a un ottimo 35 g/Km.
I tempi di ricarica della batteria oscillano tra le 5 ore e mezza (dalla presa domestica) e le 3 e mezza dal wallbox da 3,6 kW. Tempo in media con le esigenze degli utenti: tornati a casa dal lavoro, possono caricare l’auto anche per farsi un giro in città dopo cena. Il comfort quando si viaggia in elettrico è elevato e il sistema di gestione permette di scegliere il livello di intervento delle sezioni elettrica o termica in modalità Hybrid. Invece selezionando GTE si ha il massimo dell’intervento elettrico e le prestazioni si fanno davvero interessanti, con il motore elettrico che spinge deciso assieme al motore termico. Sistemi di assistenza alla guida di alto livello, trazione ibrida plug-in e tanto spazio per la famiglia. Difficile fare meglio di questa Passat, sebbene il prezzo (da 51.950 euro per la versione GTE) non sia dei più contenuti.
Monopattini elettrici, una passione grandi firme
Mentre in Italia parte la sperimentazione dei monopattini elettrici, in altre nazioni sono già in vista iniziative per limitarne la circolazione in ambito urbano. Utili o pericolosi? In attesa di capirne di più, i marchi automobilistici li propongono come alternative per l’“ultimo chilometro”. Mercedes-Benz (foto a destra) si è legata a un top player nel settore col Ninebot Segway che arriverà nel 2020. Hyundai (foto a sinistra) ha sviluppato un monopattino elettrico con una velocità massima di 20 km/h e 20 km di autonomia: i prossimi modelli del gruppo potrebbero essere dotati di una presa per ricaricarlo in marcia. Da Mini arriva il Mini Citysurfer, un prototipo di monopattino con autonomia dichiarata fino a 25 km, in grado di ripiegarsi per poter essere riposto nel bagagliaio. Quanto a Peugeot, ha presentato l’e-Kick, un monopattino ad assistenza elettrica che grazie al suo peso ridotto di 8,5 kg e un’autonomia dichiarata di 12 km, potrebbe diventare un’alternativa per la mobilità urbana.