Automotive. L'ibrida che guarda al futuro

Con la Volvo S60 T8 AWD arriva dalla Svezia una berlina attenta alla sostenibilità che si presenta, grazie al sistema ibrido plug-in, come la transizione verso il futuro all electric. Propulsione 100 per 100 elettrica che la coreana Kymco propone già con la sua moto RevOneX, una due ruote a caccia di empatia tra i biker

Volvo crede nella mobilità elettrificata. Tanto da dichiarare che entro il 2021 presenterà cinque modelli all electric. Obiettivo? Un milione di auto ibride ed elettriche entro il 2025. Ecco spiegata quindi la genesi della nuova S60 T8 Twin Engine, una berlina ibrida plug-in che trae origine dallo sviluppo fatto con l’apprezzato propulsore T8 Twin Engine comune alle serie 60 e 90.

La Volvo S60 T8 Twin Engine AWD sfrutta un motore turbo a benzina che aziona le ruote anteriori, mentre l’elettrico muove quelle posteriori. Risultato? Tanta motricità su ogni fondo e ottima ripresa, limitando i consumi e le emissioni grazie all’efficienza del motore elettrico. Inoltre, in modalità puramente elettrica, la S60 può entrare nelle zone interdette ai motori convenzionali e la trazione integrale (AWD) è impareggiabile sui fondi più impegnativi (neve, fango ecc.).

In linea con le tradizione Volvo i dispositivi di sicurezza, a partire dal City Safety, che contribuisce a proteggere le persone all’interno e all’esterno della S60 rilevando potenziali pericoli grazie all’uso di radar e telecamere. Se il sistema City Safety rileva una collisione, invia un allarme e arriva ad attivare automaticamente i freni per evitare la collisione o ridurne l’impatto. La lunghezza di 476 cm dona a questa berlina “compatta” una grande abitabilità interna, ma il bagagliaio si ferma a una capienza solo discreta (442 litri) per non sacrificare l’andamento del terzo volume; filante e sportivo. Degne di nota sono le prestazioni garantite dai 392 cavalli: 4,6 secondi per toccare i 100 orari partendo da fermo. Chissà i consumi! Nossignori, il dato dichiarato parla di 2,4 litri per 100 chilometri (a batterie cariche) con emissioni pari 39 g/km di CO2. Una vettura completa e comoda. E come tutte le cose belle, ha un prezzo importante. Si parte da circa 68mila euro.

RevOneX la moto elettrica in cerca di empatia

Kymco ha presentato al recente Eicma una moto elettrica con lo scopo di divertire anche i motociclisti più tradizionalisti. Si chiama RevOneX. Proprio come per una normale moto da strada Kymco ha cercato esaltare il piacere di guida e il contatto emotivo con il pilota. Di qui la scelta di un cambio a sei marce che più che avere una ragione funzionale ha l’obiettivo di facilitare un rapporto più stretto con la moto.

Grazie sistema EFA (Electric Full-range Acceleration), il motore elettrico può proiettare da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Se si vuole dosare la potenza o non si ha voglia, magari nel traffico dell’ora di punta, di usare il cambio basta mettere la seconda e si può guidare il RevOneX fino a 115 km/h come fosse uno scooter. Sempre per restituire le sensazioni di guida di una moto tradizionale Kymco ha dotato il RevOneX di un generatore a più frequenze che migliora il suono nativo del motore. Un sistema che non è solo un vezzo acustico, ma che è in grado di comunicare le condizioni di carico del motore al pilota. Prezzo? Ancora da definire.