di Andrea Perfetti - automoto.it
La versione elettrica della Peugeot 208, Auto dell'Anno 2020, è identica nell'apparenza alla sorella con propulsione convenzionale; si fa notare per il comfort di bordo e i 340 chilometri di autonomia dichiarata. E la nuova e-bike di Cannondale incarna lo stile metropolitano contemporaneo
Per la seconda generazione della Peugeot 208, storica bestseller del marchio francese che si è guadagnata il titolo di Auto dell'Anno 2020, la vera grande novità si chiama e-208. Ovvero la variante a zero emissioni, all’apparenza del tutto identica alle sorelle con propulsore convenzionale appena giunte sul mercato: monta un motore elettrico anteriore da 100 kW e ha un’autonomia dichiarata di 340 chilometri. La e-208 è lunga poco più di quattro metri, non è l’auto più spaziosa del segmento forse, ma è realmente ricca di tecnologia. Lo schermo centrale da 10 pollici e la strumentazione con effetto 3D regalano un’immagine da vettura di categoria superiore. Senza dimenticare che, dal punto di vista del comfort, zero emissioni è sinonimo di meno rumori e vibrazioni. Una versione elettrica pensata per la città? Non solo, nel caso della Peugeot e-208: oltre all’autonomia, gioca a suo favore il fatto che il peso extra legato alle batterie agli ioni di litio da 50 kWh (circa 300 chili), non penalizza troppo il feeling che sa dare questa vettura elettrica rispetto alle sorelle termiche. Anzi, a sorpresa, si guida meglio della 208 a benzina.
I 340 chilometri di autonomia della e-208 si ottengono però con modalità di guida certo non orientate alle prestazioni. Non a caso sono tre i driving mode previsti, più due livelli di intervento del sistema di recupero dell’energia in frenata. Con un listino che parte da 33.400 euro al lordo di eventuali incentivi, la Peugeot e-208 ha le batterie coperte da garanzia per otto anni o 160mila chilometri. Per la loro ricarica sono possibili vari modi e qui sta la differenza. Si parte dalla (lenta) presa domestica, dove si possono impiegare circa 27 ore per la completa ricarica; con il wallbox si sta tra le 15 e le 8 ore (ma con 7,4 kW di potenza). Quanto alle colonnine pubbliche, dipende molto da potenza e tipo di corrente: dalle 5 alle 7,5 ore per le postazioni da 22 kW o anche solo mezz’ora (con l’80 per cento di carica) nel caso delle ancor poco diffuse fast-charge da 100kW.
Cannondale, una regina molto in vista
L’ebike Cannondale Canvas Neo è il modello della gamma 2020 che rappresenta lo stile metropolitano contemporaneo. Una vera e propria “regina della città” concepita in base all’esperienza e i canoni del marchio americano che, nonostante si tratti di una city bike, l’ha progettata e realizzata con telaio in alluminio, forcella in carbonio e ruote da 29 pollici. Senza dimenticare i dettagli riflettenti per aumentare la visibilità notturna e tanta tecnologia. Come dire: anche in città si fa sul serio. Sulla Canvas Neo sono Shimano il cambio e anche i freni a disco idraulici. Quanto al motore, l’allestimento 1 prevede il Bosch Performance Line CX e l’altro (2) il Bosch Performance Line. Una differenza che porta il prezzo della Canvas Neo 1 a 3.799 euro, 400 euro in più rispetto alla Canvas Neo 2 che costa 3.399 euro. Per entrambe le ebike Cannondale è disponibile anche la versione con telaio Remixte con tubo orizzontale ribassato.