4 zampe. Segugi e manieri

Benny è andato in Emilia, alla scoperta dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli. Regge e manieri dove i bipedi sono (quasi sempre) i benvenuti

La vita di un conte non è più quella di una volta. Figuriamoci quella del suo 4zampe. Vivere in un castello è diventato un lavoro a tempo pieno, perché queste antiche dimore vanno curate ogni giorno. E così, mentre visitiamo il Castello di Rivalta assieme al conte Orazio Zanardi Landi e al suo pastore bernese Barry, ci ritroviamo a pattugliare insieme le mura del maniero: non cerchiamo nemici, ma arbusti che potrebbero danneggiare con le loro radici tetti e intonaci. Il conte ci spiega che per conservare un castello si deve mantenerlo vivo e ci racconta divertito di quando decise di aprire Rivalta al pubblico, celando la sua identità e presentandosi come bigliettaio. Oggi, oltre alle visite guidate, il castello accoglie i turisti con due ristoranti, un albergo di charme e alcune botteghe artigiane (www.castellodirivalta.it).

Il conte è anche presidente dell’associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, che comprende 25 fra regge e manieri in territorio emiliano. L’associazione mostra particolare attenzione alle esigenze dei visitatori a 4zampe: i castelli dove siamo benvenuti sono così tanti, che la mia bipede e io non siamo riusciti a visitarli tutti. E se alla Fortezza di Bardi (www.castellodibardi.info) mi è sembrato di fiutare il fantasma del cavaliere Moroello, all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (acpallavicina.com) ho sicuramente annusato dell’ottimo culatello, soprattutto nelle sale del museo a esso dedicato (nella foto in alto a destra). Alla Rocca Sanvitale di Sala Baganza, poi, mi sono ritrovato a gironzolare nel grande parco, fantasticando di battute di caccia e gran dame in posa con i loro amati cagnolini in braccio. Forse anche io e la mia bipede dovremmo farci fare un ritratto da esporre sul caminetto...