Il Moai di Vitorchiano, un profilo da 400 quintali

Tutto cominciò trent’anni fa. Molti Moai dell’Isola di Pasqua (statue in pietra vulcanica locale) venerati dalla popolazione del posto si andavano deteriorando. Occorreva l’attenzione mediatica del mondo per raccogliere fondi. In Italia se ne occupò il giornalista Mino Damato, allora conduttore della trasmissione televisiva Alla ricerca dell’Arca, che ne parlò con il suo amico Renzo Anselmi, ai tempi titolare a Vitorchiano di una cava di pietra simile a quella vulcanica dell’Isola, ma più resistente. In paese venne ospitato per circa un mese un gruppo di indigeni di Rapa Nui, e furono loro a realizzare sul posto un Moai e a sistemarlo nella piazza del paese suscitando grande curiosità e interesse.
Oggi quella replica unica al mondo, alta oltre sei metri e del peso di 400 quintali, è un’ulteriore attrazione di Vitorchiano. Di certo la più inaspettata di tutte.