di Tino Mantarro | Foto di copertina di Filippo Frizzera
#territori, il nuovo volume in esclusiva per i soci racconta il paesaggio italiano
La curiosità mette l’uomo in viaggio. Ma la curiosità va solleticata, stuzzicata e nutrita, altrimenti si finisce per tornare sui soliti passi, per battere strade già battute, per vedere quel che è già stato visto, fosse anche solo sulle pagine di una guida o di qualche rivista. Perché è universalmente riconosciuto che il noto è più comodo dell’ignoto, e a scoprire si fa fatica. E invece in quest’Italia così unita e diversa esiste ancora una pluralità di luoghi e territori – molti di quelli che un tempo si sarebbero detti marginali – da scoprire, vedere e vivere. Giocoforza la pandemia di questi mesi ha limitato gli spostamenti, limitando il nostro raggio d’azione, portandoci a riscoprire il bello dietro l’angolo, l’Italia dei borghi e dei Cammini, delle campagne e delle vallate. Ma non deve essere solo perché non possiamo fare altrimenti che dobbiamo riprendere a frequentare la pluralità dei territori italiani. La crisi, nella sua tragicità, ha inevitabilmente accelerato un processo di riscoperta dei territori che il Touring Club Italiano avverte da tempo come una necessità improrogabile. Un processo complesso che richiede «una rivoluzione dello sguardo», come scrive il consigliere Aldo Bonomi.
Per tutte queste ragioni il libro in esclusiva per i soci che entrerà a far parte del Bagaglio di viaggio 2021 si intitola #territori e a essi è dedicato. Territori che, come spiega il sottotitolo, sono i protagonisti di questa raccolta di Racconti italiani tra persone e luoghi. Testi e immagini d’autore che danno vita a una narrazione collettiva di quell’arcipelago diffuso di bellezza che è il nostro Paese. Un racconto che pone al centro i margini, per creare un viaggio in Italia che nasce dalle sensazioni e dalle parole di venti scrittori italiani autori di altrettante storie, una per ogni regione. Venti istantanee che contribuiscono a costruire un luogo della mente, rinverdendo con parole e fotogrammi l’immaginario turistico e non solo del nostro Paese. Racconti che vanno dal Parco nazionale dello Stelvio fino a Lampedusa, dalle solitudini alpine della Valle Maira alle pedalate lungo la Ciclovia Alpe Adria, toccando Taranto e Matera, Urbino e Parma, l’Aspromonte e l’Arcipelago Toscano. Il tutto grazie alla penna ispirata e attenta di Franco Arminio e Giorgio Falco, di Franco Faggiani e Paolo Nori, di Antonio Pascale e Roberto Alajmo. E sono solo alcuni degli autori che hanno prestato i loro occhi per guardare diversamente l’Italia e le loro parole per costruire «questa introspezione letteraria d’autore» per poter raccontare ai soci vecchi e nuovi l’Italia e i suoi #territori. Quei territori che, come spiega il presidente Iseppi nella prefazione al volume: «Sono quelli da cui l’Italia e il Touring Club Italiano devono ripartire, grazie a quelle comunità locali che hanno a cuore il territorio e il suo racconto».