di Andrea Perfetti - automoto.it
La quarta generazione della Toyota Yaris conferma il suo ruolo di regina (ibrida) delle città, ma non solo, grazie al salto tecnologico del nuovo sistema di propulsione. E, nel frattempo, Yamaha ha qualcosa da dire di nuovo nel mondo dei motori elettrici per e-bike urbane
Generazione numero quattro per la Toyota Yaris: stravolta sotto il profilo meccanico, resta fedele al concetto di “piccolo genio” con cui è nata nel 1999 e alla propulsione ibrida della generazione uscente in tema di motori. La Toyota Yaris è stata un successo enorme e oggi arriva con una evoluzione della tecnologia ibrida, un nuovo telaio e una carrozzeria a cinque porte studiata per piacere in Europa.
Lunga 394 cm, la nuova Yaris vanta 286 litri di bagagliaio e un abitacolo per cinque persone dove trovano posto le più recenti tecnologie in fatto di sistemi multimediali, di strumentazione digitale, ma anche di dispositivi salvavita. Oltre all’intrattenimento, infatti, i tecnici Toyota hanno fatto posto ai cosiddetti sistemi Adas di assistenza alla guida: la Yaris ora mantiene autonomamente la carreggiata, frena da sola in caso di possibile impatto con pedoni o ciclisti, controlla l’angolo cieco dello specchietto, attiva o disattiva i fari abbaglianti in autonomia.
La nuova propulsione ibrida è basata sul motore 1.5 a benzina a 3 cilindri: i cavalli disponibili sono 116, ma non è tanto la prestazione a fare la differenza, quanto la capacità di offrire una guida più fluida e reattiva senza essere fastidiosamente rumorosa nelle fasi di accelerazione. Su strada, con meno vibrazioni e un’acustica più gradevole, la nuova Yaris è più piacevole della precedente: il lavoro sulle sospensioni ha permesso di creare un insieme che non solo dà l’idea di essere più pronto ai comandi dello sterzo, ma offre una migliore risposta sulle buche e i cambi d’asfalto. Le prestazioni non incidono sui consumi, eccellenti, con un dato medio di 33 km/l che diventano oltre 41 in città. Il listino parte da 21.500 euro nella versione ibrida.
Dal Giappone un motore elettrico per ciclisti urbani
Nuovo propulsore per Yamaha che presenta un motore elettrico per e-bike da 250 W di potenza e con velocità limitata a 25 km/h. Il sistema ha cinque modalità d’uso ed è il più leggero della linea. Più compatto dei precedenti, propone una modalità di supporto automatico che offre un’assistenza dinamica della pedalata, modulata in base alle esigenze dei ciclisti. Yamaha punta inoltre sull’affidabilità del suo nuovo motore e sul fatto che non sia praticamente necessaria alcuna manutenzione: sulle proprie e-bike come pure su quelle dei partner che lo montano. I 50 Nm di coppia sono in linea con altri motori pensati per uso cittadino con un’assistenza adatta alla maggior parte degli stili di guida.