Dante. I 700 anni

La prima data da segnare in agenda è il 25 marzo. Dal 2019 infatti questo giorno è diventato ufficialmente Dantedì. Secondo gli studiosi proprio il 25 marzo del 1300 Dante Alighieri inizia la sua discesa agli inferi “Nel mezzo del cammin di nostra vita”. Ma il 2021 è un anno speciale, ricorrono i 700 anni dalla morte del Sommo poeta e, in tutta Italia, un fittissimo calendario di eventi trasversali sarà l’occasione per andare un po’ oltre quel celebre incipit. Nella sua non lunghissima vita Dante viaggiò e visse in luoghi diversi. Firenze, che lo esiliò, Verona che prima lo ospitò e poi lo lasciò andare, e Ravenna, che lo accolse fino alla fine dei suoi giorni, con nel mezzo tappe a Roma, Arezzo, Pisa, Bologna, Forlì... Ma è proprio nella città romagnola dove morì e dove è sepolto che si concentrano moltissimi eventi e mostre in parte già iniziate lo scorso anno in un progetto espositivo intitolato Dante. Gli occhi e la mente. Tra le mostre in corso Inclusa est flamma. Ravenna 1921: il Secentenario della morte di Dante, un percorso storico allestito al Museo d’arte della città di Ravenna (Mar), fino al 10 gennaio. Già aperta anche Dante nell’arte dell'Ottocento allestita negli Antichi Chiostri francescani (fino al 5 settembre) che è frutto di una collaborazione con gli Uffizi di Firenze e che prevede un prestito di un nucleo di opere a cominciare dal Dante in esilio di Annibale Gatti. Inaugura il 6 marzo (fino al 4 luglio) Le arti al tempo dell’esilio alla chiesa di S. Romualdo. Nel percorso espositivo si possono ammirare le opere d’arte che Dante ebbe modo di vedere durante le sue peregrinazioni. Aprirà le porte a settembre, nelle sale del Mar, Un’epopea pop che riflette sulla fortuna popolare che ebbe, dalle illustrazioni ai film, dal mondo del gioco alle parodie. Il calendario aggiornato degli eventi di Ravenna si trova sul sito vivadante.it. Si intitola Dante e Verona 1321-2021 il programma di appuntamenti ideato dalla città scaligera per celebrare il Sommo Poeta che avrà come epicentro la mostra diffusa Tra Dante e Shakespeare: il mito di Verona che si svolgerà in sedi diverse. L’evento prevede un format sia dal vivo sia online per andare incontro a un pubblico trasversale (info: danteaverona.it). E nella sua Firenze? Tra gli eventi previsti una monografica (da marzo) con i lavori di Giuseppe Penone ispirati a Dante alle Gallerie degli Uffizi (uffizi.it), una mostra al Bargello dal titolo Onorevole e antico cittadino di Firenze (bargellomusei.beniculturali.it), la video installazione di Felice Limosani che reinterpreta le illustrazioni della Divina Commedia di Gustave Doré al chiostro di S. Croce (dal 14 settembre; santacroceopera.it), mentre all’Accademia della Crusca (accademiadellacrusca.it) Alighieri sarà protagonista di una mostra dedicata ai suoi rapporti con l’istituzione. Sul sito della Crusca si celebra poi anche la parola dantesca del giorno. Dopo 700 anni c’è ancora molto da imparare.