Itinerari. Il fascino del lago di Como

In viaggio con Hertz: a meno di un’ora d’auto dall'aeroporto di Malpensa, tra giardini botanici e capolavori neoclassici

Giungere ad affacciarsi sul lungolago di Como dall’aeroporto di Malpensa richiede meno di un’ora di guida. Ma il cambio di scenario è radicale: lasciata la pianura disseminata di fabbriche, dove spicca il polmone verde del parco del Ticino, il panorama del bacino del lago è ben più gradevole. E non riesce a mortificarlo neppure la “scalata” di troppe palazzine e condomini alle montagne che racchiudono la città. I “luoghi di piacere” fronte lago hanno una tradizione documentata fin da Plinio il Giovane, che quasi offusca il serrato tessuto urbano del centro storico di Como, punteggiato di monumenti romanici come il Duomo e le chiese di S. Fedele e S. Abbondio.

A sedurre il visitatore è comunque la sfilata di grandi ville con giardini all’italiana che inizia dalla settecentesca villa Geno all’estremità orientale e si conclude con la neoclassica villa Olmo e il suo ampio parterre affacciato a filo d’acqua, in stagione fiorito di rose e ortensie. Cernobbio, celebre per villa d’Este e il suo grand hotel sede di eventi internazionali, segna il bivio: da un lato il lento tracciato della storica Via Regina, di fondazione romana, disseminato di strettoie, abitati tortuosi e difficili incroci ma ideale da apprezzare a passo tranquillo con un’auto aperta, dall’altro la statale più moderna che fino a Torriggia alterna lunghi tunnel a spettacolari affacci panoramici sul lago di Como.

Scelto il tracciato storico della Via Regina serrato tra i grigi muri di cinta in pietra delle ville e i caratteristici sovrappassi e sottopassi tra i parchi e le darsene, imperdibili le tappe a Moltrasio, Carate-Urio e Laglio, con villa Oleandra di George Clooney difesa da una siepe anti-curiosi. Qui, sempre più spesso, le seconde case della borghesia industriale lombarda sono oggi il buen retiro per i protagonisti dell’economia globale, con passaporto russo e cinese. Tornati a filo lago e superate le pendici del Sasso Gordona, si apre l’ansa di Argegno con un’ampia vista sul promontorio di Bellagio.

La sponda si ripopola di ville e l’isola Comacina segna l’incipit della riviera Tremezzina scavalcando il dosso di Lavedo con il celebre parco di villa Arconati Visconti, detta del Balbianello. La meta, a cavallo tra Cadenabbia e Griante (oggi confluiti nel Comune di Tremezzina) è villa Carlotta. La dimora barocca del marchese Clerici, con un magnifico giardino botanico a terrazze, è oggi un museo che custodisce, tra gli altri, capolavori neoclassici di Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen a fianco dell’Ultimo bacio dato a Giulietta di Francesco Hayez.

N.B. Un tratto dell’itinerario percorre la sezione Solbiate Olona-Mozzate dell’autostrada A36 con pedaggio free flow senza barriere: l’importo si paga con telepass o sul sito pedemontana.com.

INFO PRATICHE All’aeroporto di Malpensa sono presenti agenzie Hertz al terminal T1 (ingresso stazione e park, liv. -1; tel. 02.58581081) e al terminal T2 (stazione ferroviaria T2, liv. -1; tel. 02.58581284).
Per i soci Touring, sconto fino al 15 per cento sui noleggi con Hertz prenotando su hertz.it/tci con il codice 666990.

Peso: 
13