di Andrea Perfetti - automoto.it
Grande capienza per passeggeri e bagagli sulla Suzuki Swace, station wagon ibrida spaziosa che deriva dalla Toyota Corolla. Ed è made in Italy il salva-bebè Tata Pad, l'unico a offrire tre diversi livelli di allarme
Una familiare al passo con i tempi, ibrida, Suzuki non ce l’aveva ancora. Ora si volta pagina: grazie al dna Toyota, ecco che la station wagon Swace accontenta chi cerca un’auto spaziosa e sostenibile. Suzuki ha infatti scelto come partner strategico proprio Toyota, da anni leader indiscussa dei nuovi sistemi di propulsione green nel mondo dell’auto. Si tratta di una wagon spaziosa, lunga 4,6 metri e ovviamente simile alla Toyota Corolla da cui deriva. Non del tutto però, viste le correzioni di stile ben visibili negli esterni, soprattutto nel frontale. Dentro è comoda, sia per chi siede davanti sia per i passeggeri dietro. Lo schermo della strumentazione è da 7 pollici, quello sensibile centrale è da 8 (ed è collegabile a tutti gli smartphone). Il vano bagagli offre 596 litri estendibili a 1606 litri, con una soglia alta 61 cm. Un volume notevole, perfetto per la famiglia, ma anche per chi ne fa un utilizzo professionale. A differenza di altre ibride Suzuki, la Swace ha sotto al cofano un sistema Toyota da 122 cavalli, derivanti dall’associare un motore a benzina da 1.8 litri e un’unità elettrica in supporto che, per piccole tratte, consente di procedere a zero emissioni.
La ricarica della batteria agli ioni di litio è gestita automaticamente, con rigenerazione durante le fasi di guida. Il cambio a trasmissione continua è molto silenzioso e preciso nel suo funzionamento, privo di quell’effetto di trascinamento che talvolta caratterizza questo tipo di dispositivo. La Suzuki Swace è un’auto sicura e semplice a livello dinamico; uno dei pregi più importanti riguarda i consumi: 4,5 l/100 km nel ciclo combinato con emissioni di CO2 pari a 103 g/km secondo gli standard Wltp. In fatto di sicurezza, oltre ai vari dispositivi di assistenza elettronica alla guida, diffusi al giorno d’oggi, che contemplano tutti gli avvisi e le funzioni automatiche di cruise control adattivo e di frenata di emergenza, troviamo anche il supporto al parcheggio con la gestione del volante. Quanto al prezzo, si parte da un listino di 29.500 euro che scendono sotto i 25mila euro sfruttando gli incentivi per i mezzi a emissioni ridotte.
Tata-pad, il salva-bebè tre volte sicuro
È made in Italy il primo dispositivo anti abbandono dotato di tre allarmi intelligenti, in grado di funzionare anche a smartphone spento o senza campo. Si chiama Tata Pad ed è stato sviluppato dallo stesso team da cui è nato il tracker per rintracciare piccoli oggetti Filo Tag. Tata Pad è un piccolo cuscino, sfoderabile e lavabile, da fissare sul seggiolino usato per trasportare in auto i bambini da zero a quattro anni e i cui sensori capacitivi brevettati rilevano la presenza del bimbo. In caso di allontanamento dall’auto con bebè a bordo, Tata Pad avvisa agendo su tre diversi livelli: la prima notifica arriva sullo smartphone (anche se silenziato); se non si reagisce, parte la telefonata automatica. Se anche questa operazione non ha successo, Tata Pad attiva un centralino virtuale che provvede ad allertare con una chiamata d’emergenza un elenco di numeri predefiniti anche a smartphone spento, scarico o senza copertura. Tata Pad costa 59,90 euro. Info: getmytata.com.