di Donatella Percivale
Mangiare e dormire
A Fluminimaggiore, poco fuori dall’abitato consigliati il bed&breakfast Raggio di Sole (tel. 345.3704087; raggiodisole-sardegna.it) e l’agriturismo Il Ginepro (tel. 340.5981769; agriturismoilginepro.com). Il meglio della cucina locale e un’accoglienza calorosa da zia Maria al bar ristorante L’ancora, sul mare di Portixeddu (tel. 0781.54903).
Comprare
Riso Passiu: nasce a Oristano nel 1975 e da sempre lavora con l’obiettivo di produrre riso di altissima qualità, in grado di soddisfare sia le esigenze della cucina familiare sia di quella gourmet, con un riso ideale per ogni occasione. Il clima della Sardegna e un’accurata selezione dei terreni sono fattori chiave per ottenere eccellenti produzioni, che nel corso degli anni hanno vinto numerosi riconoscimenti. (agricolapassiu.it).
Mondo Tci
Per esplorare la Costa delle Miniere e l’isola in generale consigliata la Guida Verde Sardegna (pag. 336, 27 €, soci Tci 21,60 €). A circa 50 km da Fluminimaggiore, su uno sperone roccioso nella piana del Campidano sorge Sardara, Bandiera arancione Tci, piccola località termale che affonda le sue radici nel passato: qui si trova infatti il Pozzo di S. Anastasia, tempio nuragico del IX secolo a.C. Furono i Romani a farne un centro termale con il nome di Aquae Neapolitanae; tradizione che prosegue ancora oggi in moderni stabilimenti per la cura e il benessere. Da vedere in paese la trecentesca ex-parrocchiale di S. Gregorio; le rovine del castello di Monreale, poco fuori dell’abitato, e il Museo archeologico Villa Abbas che ospita, fra l’altro, reperti provenienti dai numerosi complessi nuragici del territorio. In Sardegna ci sono sette località Bandiera Arancione, tutte da scoprire su bandierearancioni.it.