di Redazione Touring
Suggerimenti per sfruttare gli ultimi scampoli di sereno, tra Venezia, il Tevere e le migliori ciclabili d’Italia. Ma se piovesse ci sono anche mostre virtuali...
Rimini. Fellini trova casa. Anzi, tre
La domanda è spontanea: a Federico Fellini sarebbe piaciuto? Che ne avrebbe pensato il maestro del cinema italiano del museo che gli ha dedicato la sua città natale? Un museo che è uno e trino: ideato con l’idea di fabbricare emozioni e spettacolo, proprio come faceva Fellini nelle sue pellicole, ma diffondendolo in tutta la città. L’occasione per ripensare il centro cittadino con un percorso che unisce tre siti espositivi: Castel Sismondo, Piazza Malatesta e Palazzo del Fulgor, dove ha sede il leggendario cinema immortalato in Amarcord e ora riallestito con le scenografie progettate da Dante Ferretti. Un museo pensato per immergere la figura di Fellini, che a Rimini nacque nel 1920, nella vita della sua città, grazie a un unicum concettuale e spaziale che lega più luoghi del cuore cittadino. Un percorso composito di narrazioni partecipate che rendono il visitatore protagonista di un’esperienza immersiva, in un ‘dialogo’ tra spazi interni ed esterni in cui la creatività e l’immaginazione contaminano la città e diventano la chiave di accesso al grande mondo dell’immaginazione di celluloide.
Info: fondazionebiscozzirimbaud.it.
Lazio. La riscoperta del Tevere
Uno spazio per i giovani gestito da giovani: è il Centro di Sosta Tevere Point di Torrita Tiberina, in provincia di Roma. Gestito interamente da under35, è pensato per facilitare la fruizione della Valle del Tevere in chiave turistica. Uno spazio multidisciplinare dove praticare attività sportive di ogni sorta, dal tiro con l’arco, al kayak e al canottaggio, ma anche un punto di noleggio di biciclette con pedalata assistita. E per scoprire i tracciati in bici, a piedi e in barca è stata creata un’app.
Info: teverexplora.it.
Venezia. Regata di compleanno
Archiviata, si spera, la stagione delle navi da crociera nel bacino di San Marco, la città lagunare torna alla sua relazione privilegiata con il mare grazie a una regata che celebra i suoi 1.600 anni. La Venice Hospitality Challenge è la sola e unica regata che si tiene nel cuore della città, dando a tutti la possibilità di ammirare da piazza S. Marco i più famosi skipper del mondo a bordo di maxi yacht darsi battaglia davanti alle Rive di San Marco per contendersi l’ambito “Cappello del Doge” realizzato ogni anno da una vetreria storica veneziana.
Info: venicehospitalitychallenge.it
Le ciclabili più belle? In Trentino e in Calabria
Sesta edizione per l’Oscar italiano del cicloturismo mirato a valorizzare tutte le forme di turismo sostenibile e i percorsi ciclopedonali. La giuria dell’edizione 2021 dell’Italian Green Road Award (questo il nome ufficiale del premio), di cui fa parte anche il Touring Club Italiano, ha assegnato il primo posto ex aequo alla Green Road dell’Acqua, in Trentino, e alla Ciclovia dei Parchi, in Calabria. La prima è un percorso ciclopedonale ad anello di 143 chilometri nato dall’ambizioso progetto di unire una selezione di tratti già esistenti di altre ciclopedonali e ciclovie per dar vita a un unico itinerario tra valli, fiumi e laghi del basso Trentino. La ciclabile calabrese invece attraversa l’intera dorsale appenninica regionale – ben 545 chilometri –, inizia a Laino Borgo (Cs) e termina a Reggio Calabria.
Info: igraw.bike.
Tre miti del canto italiano
Un triplice centenario è l’occasione per omaggiare tre mostri sacri del panorama operistico italiano: Enrico Caruso, Franco Corelli e Giuseppe di Stefano. L’omaggio ai tre grandi tenori è interamente virtuale (rimarrà online fino al prossimo 2 agosto) e ne ripercorre le tappe della carriera, con particolare attenzioni alle loro esibizioni al Teatro alla Scala, che ha curato l’allestimento della mostra.
Info: italiana.esteri.it; teatroallascala.org
Passar la notte in un castello... a Thiene
Soggiornare in un castello è un’esperienza da ricordare. Specie se il castello non è stato trasformato in un albergo, per quanto affascinante possa essere, ma continua a mantenere il ruolo di dimora abitata e vissuta dalla stessa famiglia nobile che lo possiede da secoli. Un’esperienza che si può fare al castello di Thiene, edificio costruito nel Quattrocento con una facciata che richiama il tipico fontego veneziano e un parco tutto intorno. Qui si può soggiornare in camere che conservano dipinti e decori, mobilio e atmosfera originali.
Info: castellodithiene.com.
A scuola da Jack London
In tempi non sospetti Jack London dispensò consigli di scrittura agli aspiranti narratori. Il suo preferito era semplice: «Lavorate. Lavorate in continuazione». Ora a Fermo, nelle Marche, nasce una scuola che porta il suo nome nata per insegnare il mestiere di raccontare. Corsi e seminari dedicati alle tecniche della narrazione sia letteraria che fotografica iniziano il 1˚ novembre; tra i docenti Franco Arminio, Angelo Ferracuti e Marino Sinibaldi.
Info: jacklondon.it.
Innsbruck. Cene panoramiche
Mangiare in un rifugio alpino è una bella esperienza, cenare in una cabinovia è un’esperienza unica che si può provare solo in Austria, sopra Innsbruck, grazie al progetto Cabinovia gourmet del Patscherkofel. Nella funivia panoramica che raggiunge i 2.246 della vetta che domina il capoluogo tirolese si può gustare, lungo il tragitto, una deliziosa prima colazione all’austriaca con profusione di strudel e marmellate bio, oppure una vera e propria cena di cinque portate. Astenersi commensali con le vertigini.
Info: innsbruck.info.