Automotive. Bentornata station wagon

Con la Dacia Jogger torna sul mercato un'auto pratica, che offre a bordo spazio a volontà e ha un prezzo... sorprendente. A Cesena, invece, si ripensano le due ruote a pedalata assistita

Arriva da Dacia una novità interessante per le famiglie e chi vuole viaggiare con tanto spazio, ma senza spendere un patrimonio. La Jogger è una sorta di anello di congiunzione tra station wagon e monovolume, disponibile in due varianti, da cinque e da sette posti. Il nome sottolinea la vocazione alla vita all’aria aperta, oltre che a robustezza e convenienza. Con i suoi 4,55 metri, la Dacia Jogger si distingue per un’imponente capacità di carico: in versione cinque posti offre 708 litri per i bagagli, che diventano 1.819 abbattendo i sedili. Ulteriori 24 litri sono poi disponibili in vani dedicati nell’abitacolo, dove trova posto uno schermo per l’infotainment simile a un tablet. La versione base, però, al posto dello schermo ha una docking station per impiegare il proprio dispositivo come navigatore.
Così come le altre Dacia recenti, la nuova Jogger è disponibile solo con motori a benzina e gpl: niente diesel. La versione più potente monta un tre cilindri a benzina di 1.0 litri da 110 cavalli, con cambio manuale a sei marce. La Eco-G a benzina-gpl offre circa mille chilometri di autonomia grazie a un serbatoio di gas da 40 litri più 50 di benzina. Entro fine anno arriverà una versione ibrida, la prima di Dacia. La Jogger ibrida utilizzerà la stessa tecnologia delle analoghe versioni del gruppo francese (Nissan Qashqai, Renault Clio e Mégane) che prevede di associare un propulsore 1.6 a benzina a due motori elettrici. Secondo i tecnici Dacia, la Jogger in città sarà utilizzabile per l’80% in modalità elettrica, così da ridurre i consumi di carburante anche del 40%. La maggiore sorpresa è il prezzo della Dacia Jogger, il cui listino parte da 14.650 euro; consegne previste a febbraio.

Due ruote hi-tech, ma in salsa vintage
Pesca, canapa, mostarda, liquirizia, gesso… Sono alcuni dei colori disponibili per la bicicletta La Rue, fresca di presentazione da parte di Mbm, azienda di Cesena che della produzione di qualità ha fatto una bandiera. Una due ruote (da 28 pollici) dall’estetica decisamente vintage, ma dall’anima ultratecnologica, visto che in realtà si tratta di una bici a pedalata assistita. Il motore Etrotek a corrente continua senza spazzole è nel mozzo posteriore, la batteria da 7 Ah e 252 Wh si cela nel tubo inclinato del telaio in lega d’alluminio e ha un’autonomia massima di 60 km (adatta a un uso urbano), il cambio Shimano Acera è a 7 rapporti e i freni sono a disco davanti e dietro; la velocità massima, autolimitata, è di 25 km/h. Pesa 21 chili e il prezzo indicativo è di 1.200 euro.

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